Due figure di Tenaga e Ashinaga |
Makura no Soushi (20)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (19)
Ventesimo
paragrafo ~ 1 ~
(Dal decimo al
diciannovesimo paragrafo, poiché sono enumerati solo i nomi della montagna
eccetera, sono ommessi.)
Su Shoji (la porta
scorrevole costituita da un’intelaiatura di legno rivestita di carta bianca
traslucida) che si trova all’angolo di nord-est del palazzo Seiryouden (l’abitazione
dell’imperatore per la sua vita quotidiana) sono dipinte due figure grottesche
di Tenaga e Ashinaga (※1)
nel fondo del mare burrascoso.
Poiché la porta
che nasconde quel Shoji è sempre aperta, se la vede sempre. Noi ancelle,
quindi, sorridiamo un po’ amaramente dicendo “oh, no!”
Vicino al
parapetto del corridoio di quella zona, è messo un vaso grande in cui sono
arrangiati i rami di ciliegio e ogni tanto cadono i fiori fino a fuori del
parapetto. È una scena molto pittoresca. E un giorno, il signor Korechika
(fratello dell’imperatrice) è apparso vestito di giacca colorata di ciliegio e
ha detto qualcosa all’imperatore tramite l’avvolgibile di listelli di bambù.
Dentro l’avvolgibile, stanno tante ancelle che servono all’imperatore, vestite
d’abiti molto colorati e lussi.
A questo momento,
nella sala da pranzo per l’imperatore, i Kuroudo portano i piatti. Quando un
Kuroudo ha finito di portare l’ultimo piatto, lui ha detto che è pronto il
pranzo all’imperatore. E lui si è
diritto verso la sala da pranzo facendo accompagnare il signor Korechika. Dopo,
lui, cioè il fratello dell’imperatrice, è ritornato e seduto dove c’è quel vaso
grande.
(※1) Tenaga vuol dire uno che ha le
mani lunghe e Ashinaga significa quello che ha le gambe lunghe. Riguardo a
queste due esseri, ci sono le diverse leggende a ogni zona in Giappone dal
tempo antico. Per esempio, a nord-est del Giappone, Tenaga, avendo le mani
tanto lunghe quanto arrivano fino alla cima della montagna, faceva del male
insieme Ashinaga mangiando spesso anche la carne umana. Ma, un giorno, un
monaco ha fatto una preghiera molto efficacie per cacciare via questi, e poi ha
piantato un albero della famiglia canfora in modo che due mostri possano mangiarlo
invece della carne umana, allora la loro malvagità è stata repressa.