Sopra, Hoichi e il fantasma di Samurai Sotto, il suonatore di Biwa |
Kwaidan
(la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (75)
La storia di Hoichi senza le orecchie (11)
Prima di sorgere il sole, il monaco è tornato
al tempio. Appena tornato, lui è andato alla veranda nella parte posteriore del
tempio e scivolato lì calpestando qualcosa vischiosa. E quando lui ha visto
attorno con la lanterna, è rimasto sbigottito trovandovi il sangue.
Poi lui ha trovato Hoichi che è seduto zitto,
lasciando cadere il sangue sul collo.
“Ah, Hoichi!” Il monaco ha emesso il grido di
sorpresa.
“Cosa hai fatto? Ti sei ferito?”
Ascoltano la voce del maestro, Hoichi si è
tranquillizzato finalmente. E scoppiando a piangere, ha raccontato tutto quello
che era successo durante la notte.
“Ahimè, poverino, poverino…” Il monaco ha
detto con la voce piena di compassione:
“È colpa mia tutto. Ti chiedo scusa. Io sono
stato convinto di aver scritto la frase di sutra su tutta la parte del tuo
colpo, ma ho fatto un errore. Ho affidato al mio discepolo di scriverla sulle
parte particolari, come le orecchie... e non ho fatto la verifica finale da me stesso. È proprio
mia colpa.
Ma sarà inutile di pentirmi ormai. Quel che
devo fare adesso è farti guarire quanto possibile presto.
Hoichi, pero, calmati. Il pericolo è andato
via. Quel fantasma non ti visiterà mai più.”
La piaga di Hoichi è guarita fra un po’ per
la mano di un medico bravo. E la storia strana che era successa su Hoichi, si è
diffusa fra il popolo e Hoichi è diventato famoso. Tante persone nobili anche
sono venuti appositamente ad ascoltare il Biwa di Hoichi. E lui, regalato tanti
soldi, è diventato ricco.
A proposito, dopo essere successo questo
avvenimento, lui è stato sempre chiamato “Hoichi senza le orecchie” per tutta
la vita.
~ fine di
Kwaidan, scritto da Yakumo Koizumi ~