mercoledì 11 maggio 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (112)


Due foto di crisantemi giapponesei


Ugetsu Monogatari 1 (la storia della pioggia e luna)

                                               ~ scritto da Akinari Ueda ~

Akinari Ueda è l’autore e studioso vissuto 1734~1809 (nel periodo Edo).
Questa storia è la raccolta di novelle che si può dire il suo capolavoro basato sul racconto antico cinese e giapponese. Ora, ne vorrei presentare alcune, soprattutto quelle di fantasma.

Kikka no Chigiri (la promessa del crisantemo) ~ 1 ~

Il salice, che diventa folto di foglie giovani e verdi alla primavera, non si deve piantare nel giardino. Come questo, uno non deve avere l’amicizia con la persona frivola. Perché, il salice diventa folto subito, ma quando soffia il vento autunnale cadono facilmente le sue foglie. Ed è facile anche avere l’amicizia con la persona frivola, pero, si ha la tendenza di andare via subito questa relazione.

Comunque, il salice può diventare folto di foglie verdi ad ogni primavera, ma l’amicizia con la persona frivola non ritornerebbe mai, se una volta sia terminata.

Nel villaggio Kunikako a paese Harima (la presente città Himeji), c’era uno studioso chiamato Hasebe Samon. Lui viveva, scegliendo un’onorata povertà, nella situazione molto modesta senza tanti oggetti tranne i libri che lui prendeva l’abitudine di leggere giorno e notte.

Lui ci aveva madre anziana e una sorella. Sua madre che era molto intelligente, lavorava come la filatrice e tessitrice per aiutare lo studio di suo figlio. La sua sorella invece è sposata con l’uomo della famiglia Sayo, che era molto ricca.  Questa famiglia, amando la personalità di Samon e sua madre, mandava ogni tanto la roba per aiutare il bilancio famigliare di loro, ma Samon non l’ha mai ricevuta dicendo:

“Non dobbiamo mai contare sugli altri per la nostra vita.”

Un giorno, quando Samon ha visitato la casa di un amico e si divertiva di parlare di questo e quello con lui, ha sentito un gemito doloroso dall’altra stanza. Lui quindi, ha domandato all’amico di chi era.