Due foto della scena del banchetto giapponese |
Kwaidan
(la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (47)
La
storia di Chugoro (4)
Chugoro
ha continuato a parlare ancora:
“Quando
mi sono svegliato, scosso dalla donna, già stava facendo giorno. Allora, lei mi
ha detto:
““Tu,
ormai sei il mio marito. Ma, dicendo verità, è successa una cosa che non ti
posso rivelare e neanche non devi domandarmene. Perciò, noi dobbiamo tenerla in
segreto per qualche tempo. Se tu ci rimanga finché non sorge il sole,
affronteremo il rischio della vita noi due. Per carità, quindi, non pesare male
di me, se ti faccio tornare alla residenza del tuo padrone. Poi, ci vieni di
nuovo sta sera.
Vieni
a stesso posto che ci abbiamo incontrato prima volta, d’ora in poi ogni notte.
Aspetti là per favore a stessa ora come ieri. Giuro che non ti faccio aspettare
lungo tempo.
Tuttavia,
non dimenticare mai di tenere il nostro segreto, cioè non rivelare a nessuno la
nostra relazione ad ogni modo. Se tu la parli a qualcuno, noi dobbiamo separare
per sempre.””
La
donna mi ha raccontato cosi.
Allora,
io, sentendo che questa è la fatalità mia decisa prima di nascere in questo mondo,
ho giurato di comportarmi come lei mi ha voluto.
Dopo
di che, attraversando le numerose sale belle e vuote, siamo arrivati
all’ingresso. E appena che lei mi ha stretto la mano fortemente, diventava
completamente scuro attorno e quando sono rinvenuto, stavo in piedi
distrattamente da solo sotto il ponte. E poi, sono tornato alla residenza del
mio signore, prima che suonava la campana dei templi.
Prossima
notte, all’ora promessa, quando sono andato sotto il ponte, lei già mi
aspettava. E mi ha invitato al punto profondo del fiume e siamo passati una
notte come l’altra.
Dopo,
succedeva la stessa cosa ogni notte. Lei mi aspetterà anche sta sera
sicuramente.
Io
preferirò a morire, anzi che la faccio scoraggiarsi. Sono talmente innamorato
di lei. Perciò, io verrò al ponte sta sera, e chiedo scusa se io sia
insistente, ma comunque, non dire a nessuno quello che ti ho raccontato.”
La
collega anziano si è sorpreso e ha avuto la paura molto, ascoltandolo. Secondo
lui, non c’era niente bugia nella storia che aveva parlato Chugoro. Ma, si
trovava qualcosa strana nelle sue parole.
La
collega anziano quindi, ha pensato che Chugoro fosse ingannato da qualche
spirito malvagio.
Poi
lui ha pensato anche, se Chugoro fosse ingannato veramente, dovrebbe avere
compassione per lui, anzi che imporgli le sue opinioni. Se lo consigliasse con
atteggiamento autoritario, l’avrebbe danneggiato al suo cuore, al contrario…….