Due foto di Budda Amitaba |
Kwaidan
(la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (38)
Umezu
Chubee (2)
Chubee,
a questo momento, ha osservato a lungo il bambino per primo. Lui era il bambino veramente
bello, appena nato, e stava zitto in braccia di Chubee senza nessuna voce
gemente.
Tuttavia,
dopo alcuni istanti, a Chubee sembrava che il bambino fosse ingrandito improvvisamente.
Chubee, sorpreso molto, l’ha guardato bene di nuovo. Lui pero, era un bambino
piccolo come prima e stava sempre zitto.
“È
strano! Perché mi pareva che fosse ingrandito?”
Appena
pensato cosi, lui ne ha capito la ragione e sentiva un brivido alla schiena.
Il
bambino non era ingrandito ma gli pesava di più. Gli sembrava che il bambino
pesava circa 2600 o 3000g all’inizio, ma ora, il suo peso stava aumentando tre
o quattro volte di più man mano e arrivato fino a più di 19 kg. Il peso del
bambino pero, stava aumentando ancora fino a 40 kg, 60 kg e poi 80 kg……
Chubee,
a questo momento, si è accorto per primo di essere ammagliato da
qualche fantasma.
“Quella
donna che ho parlato poco prima, non era l’essere umano neanche questo bambino.
Io pero, ho già promesso di tenerlo con lei. I Samurai, devono mantenere il
promesso una volta fatto ed io sono Samurai….”
Pensando
cosi, Chubee ha continuato di tenere il bambino in sue braccia.
Lui
pesava sempre più, fino a 90 kg, 110 kg, 150 kg…..
Se fosse aumentato il suo peso in questa maniera, come sarebbe stato alla fine? Lo era inimmaginabile
per Chubee.
“Accidenti!
Comunque io non ho paura di niente. Continuerò di tenere questo bambino finché
la mia forza non sopporti.”
Lui
ha preso la decisione in tal guisa, ma il peso del bambino stava continuando
aumentare, fino a 190 kg, 200 kg, 230 kg….
Alla
fine, si tramavano tutti i muscoli del suo corpo per la tensione. Il peso del
bambino pero, non faceva che aumentare.
“Namu
Amida Butsu! Namu Amida Butsu! Namu Amida Butsu!”
Chubee
ha cominciato recitare il nome di Budda Amitaba con la voce come se fosse uscita
dal viscere.
(P.S
Namu
deriva da “Namas” in sanscrito che significa ammirare Budda con tutta l’anima e
corpo, e Amida Butsu vuol dire Budda Amitaba.)