Due foto della stupa di cinque piani |
Kwaidan
(la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (36)
Il
diavolo antropofago (4)
Ora,
Musou, dopo aver ottenuto l’informazione necessaria per il suo viaggio da quel
punto, si è accomiatato dagli abitanti del villaggio. Poi, ha avuto
un’ispirazione improvvisa di visitare quel tempio sulla colina. Lui ha voluto
verificare se era veramente imbrogliato dal fantasma o no, e ha trovato subito
il tempio.
Il
padrone vecchio l’ha invitato dentro questa volta.
Quando
Musou è entrato nel tempio, il padrone, non si sa perché, inchinandosi
rispettosamente, ha gridato ripetutamente:
“Che
vergogna! Mi vergogno immensamente! Non so cosa posso fare!”
“Signor
monaco, voi mi avete rifiutato ieri sera, ma non è mica necessario di
vergognarvene in tale maniera.” Musou ha
detto. “O anzi, per merito di voi che mi ha dato l’informazione di quel villaggio,
ho avuto una accoglienza cordiale dagli abitanti. Io vi ringrazio veramente
della vostra gentilezza.”
Il
padrone ha risposto:
“Io,
purtroppo, sono obbligato a non poter offrire l’alloggio a nessuno. Io mi
vergogno, pero non perché vi ho rifiutato ieri, ma per il fatto che ho dimostrato
la mia vera natura a voi. Sono io che ho divorato il cadavere e le offerte ieri
notte avanti a voi. Ormai, non nascondo più niente a voi. Sono proprio il
diavolo antropofago. Per carità, ascoltate la mia storia peccaminosa.
Una
volta, nel vecchio tempo, ero un monaco in questa campagna solitaria. Allora, non
c’era nessun altro monaco che io. Perciò, quando qualcuno era morto, la gente
portava il cadavere fino qua normalmente, qualche volta anche dalla parte molto
lontana. Io pero, facevo il servizio funebre solo un proforma e sempre pensavo
del cibo e vestito offerto dalla gente come il compenso. Per questo mio
interesse egoistico, ero rinato come l’antropofago appena morto.
E
dopo di che, ogni volta che è morto qualcuno, sono obbligato a mangiarlo, senza
poter scegliere il cadavere da mangiare o no, proprio come avete visto ieri
notte.
Signor
monaco, per favore celebrate il servizio per mandare l’anima perduta ad altro
mondo per me. Vi prego di fare la preghiera per spostarmi da questo mondo
sporco a quello di assoluto agio e puro.”
Appena
detto cosi, è scomparsa subito la figura del padrone.
Quando
Musou si è guardato attorno d’un tratto, lui si è trovato inginocchiato da
solo, avanti alla stupa vecchia e coperta di muschio di cinque piani, che
pareva la tomba del padrone monaco, nell’erbe fitte.
~ Il diavolo antropofago, fine ~
~ Il diavolo antropofago, fine ~