Due illustrazioni del drago |
Kwaidan
(la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (30)
La
ragazza nello specchio (3)
Circa
fra una settimana, la zona di Kyoto è stata soggetta a rovesci torrenziali
circoscritti accompagnati dal vento e fulmine, e finalmente è finita la grave e lunga
siccità. Il suono del tuono orrendo ha fatto tremare tutta la città di Kyoto
come se fosse il terremoto.
Sono stati durati per tre giorni e notte la forte
pioggia, fulmine e tuono. Il livello d’acqua del fiume di Kamo (il fiume principale di Kyoto) è talmente salito di che la piena ha travolto i tanti ponti quanto mai successo.
Proprio
alla notte terza della forte pioggia, qualcuno bussava la porta della casa di
Matsumura, verso all’ore due. E poi, si sentiva la voce di una donna che
chiedeva di aprirla.
Matsumura,
ricordandosi dell’esperienza strana successa intorno al pozzo, è stato molto
cauto. Perciò, lui ha proibito rigidamente di risponderla a tutti i servitori ed
è andato all’ingresso se stesso.
“Chi
è che ci chiama là?”
Allora,
la voce di donna ha risposto
:
:
“Chiedo
scusa, mi chiamo Yayoi. Signor Matsumura, io ci sono venuta perché ci ho da
dirvi per forza. Mi fate il favore di aprire questa porta.”
Matsumura,
quindi, l’ha aperta solo metà con molta attenzione e lui ha visto la faccia
bella proprio uguale a quella che gli sorrideva dal fondo del pozzo. Tuttavia,
questa sera, lei era tanto depressa piuttosto che sorridente.
“Tu
non puoi entrare dentro la casa.”
Matsumura
le ha detto con la voce minacciosa.
“Tu
non sei l'essere umano, ma qualcosa nel pozzo. Perché tu ammazzi la gente con quella
maniera malvagia?”
Allora
la donna nel pozzo ha detto con la voce cristallina:
“Io volevo proprio dirvi di ciò. All’inizio,
io non avevo niente il cuore cattivo per voi umanità. Ma in quel pozzo, abitava il drago velenoso da molto tempo, che è il padrone del pozzo. Il fatto che non
si seccava mai l’acqua è dovuto a questo drago. Io, tanti tempi fa, ero caduta nel
pozzo a colpa mia e dopo di che, dovevo servire sempre al drago. Questo, con il
suo potere magico, mi ha forzato di illudere e ammazzare la gente, perché voleva
succhiare il sangue fresco dell’uomo. ”