mercoledì 26 aprile 2023

La serie della letteratura giapponese~611

 


Due foto del monte Chokai


Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da Matsuo Bashou

 

Il diario di Bashou (40)

 

Finora, ho già visto tutta la bellezza di Tohoku, cioè quella del mare, della terra, della montagna e del fiume. E ormai, il mio cuore mi sollecita di andare a Kisakata (situato nella presente provincia Akita, e questo posto era molto famoso per la bella vista, che è spesso diventato il tema di Waka dal tempo antico) che adoro io.

 

Dal porto di Sakata, alla direzione dell’est-nord, abbiamo camminato passando la montagna e la spiaggia, calpestando il terreno sabbioso. La distanza di questo itinerario è circa 37.5km.

 

Quando è cominciato appena a tramontare all’ovest, siamo arrivati al posto da cui si vede il monte Chokai (il vulcano situato all’estremità di nord-ovest nella provincia Yamagata, che è vicino al confine fra Yamagata e Akita, dell’altitudine 2236m). Allora, la brezza marina soffia su la sabbia, e per la pioggia, il monte Chokai si vede molto vagamente.

 

Noi quindi, abbiamo camminato a tastoni nel buio, pensando che, anche la pioggia ci fa sentire un certo sapore. Il letterato cinese Su Shi, vissuto nel undicesimo secolo, ha detto così.

 

Perciò io ho pensato che la vista dopo aver piovuto sia più bella. Sperando così, questo giorno, abbiamo deciso di stare nella capanna di un pescatore fino quando fa bel tempo.

 

La mattina seguente, il cielo è molto sereno e quando il sole sorge, noi siamo saliti nella barca e ci siamo diretti verso Kisakata. Prima di tutto, siamo arrivati all’isoletta in cui Nouin (il monaco e il compositore famoso di Waka, vissuto nel decimo secolo) ha passato la vita come l’eremita per tre anni.

 

Poi dopo, siamo sbarcati alla riva opposta. In questa zona, si trova il ciliegio vecchio di cui il monaco Saigyo (consultate per favore “L’etichetta Saigyo”) ha composto una Waka come seguente:

 

Kisakatano Sakurawanamini Uzumorete Hananouekogu Amanotsuribune

 

Traduzione: Il ciliegio di Kisakata è sepolto nella onda e la pescatrice rema la sua barca sui fiori.

 

Su questo ciliegio sono rimasti ancora i segni del vecchio tempo, davvero!