Okuno Hosomichi, il viaggio per Touhoku, nord-est in Giappone, scritto da
Matsuo Bashou
Il diario di Bashou (39)
Siamo partiti da Haguro
ed essendo accompagnati da un uomo chiamato Sakichi, siamo arrivati alla città
di Tsuruoka (situata nella presente provincia Yamagata). E vi siamo accolti da
un Samurai, chiamato Sig. Nagayama . E noi, con lui abbiamo composto Renku (※1) e l’abbiamo scritto su un rotolo di carta.
E poi, siamo andati al
porto di Sakata con la barca, sempre sul fiume Mogami. A questa zona di Sakata,
abbiamo alloggiato in casa di un medico chiamato Fugyoku, che è il proprio
medico del signore feudale di Shonai (il nome di un feudo in Yamagata).
A questa occasione, ho
composto due Haiku come seguenti:
1) Atsumiyamaya
Fukuurakakete Yusuzumi
2) Atukihiwo
Uminiiretari Mogamigawa
Traduzione:
1) Dopo il lungo
viaggio, ho visto il mare del Giappone per la prima volta. Si vede il monte
Atsumi a una parte e da là, ci manda il vento di sera che va via alla direzione
di Fukuura (la spiaggia situata alla parte nord di Sakata). E ci ho goduto il
fresco della sera. Atsumi somiglia al suono d’Atsui (significa “fa caldo” in giapponese) e
Fukuura anche ha lo stesso suono di Fuku (significa “tira il vento” in
giapponese). E veramente ho preso una
piacevole e spiritosa freschezza.
2) Il corso del fiume di
Mogami versa incessantemente nel mare del Giappone anche nel giorno molto caldo,
come se facesse scorrere via il sole della sera che tramonta.
(※1) Renku letteralmente significa attaccare un verso a quello che ha composto l’altro compositore. Perciò, per fare questo avvenimento, ci vogliono almeno due persone. Per primo, un compositore compone la poesia che consiste di 5, 7, 5 lettere (cioè 17 lettere in totale) e di continuo, uno altro compone la poesia di 7, 7 (cioè 14 lettere in totale). Così, tutti i partecipanti a questo luogo continuano a comporre la poesia ripetendo questa maniera. Ogni frase è indipendente, ma, deve essere costituito il contenuto in relazione con la poesia composta dalla persona precedente.