Sopre, la luna crescente Sotto, quella calante |
Makura no Soushi (188)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (187)
Cento trentottesimo (6)
È arrivato il giorno da fare il gioco. I due gruppi si sono seduti
faccia a faccia in presenza di un giudice. Poiché quella persona è stata
dandosi delle arie, tutti la guardavano con molta attenzione sia i suoi
compagni (sinistra), sia i suoi rivali (destra), aspettando che quale tipo dell’indovinello
porrà lei.
E lei ha cominciato a dire “L’indovinello, indovinello!” (all’inizio
del gioco, si comincia con questo grido) come se fosse una attrice.
Poi lei ha detto:
“Cosa è l’arco nel cielo?”
Appena l’hanno sentito, tutti sono rimasti sbalorditi per un
momento. Perché la risposta per questo è la luna al primo quarto oppure all’ultimo
quarto e lo sapevano anche i bambini.
La gente del gruppo di destra, nel cuore sorrideva soddisfatta,
pensando che ha vinto per primo indovinello.
E al contrario, la gente di sinistra l’ha odiato pensando che
questa persona abbia ceduto la vittoria al gruppo di destra apposta.
Allora un uomo del gruppo di destra, ha detto ridendo:
“Che bazzecole e sciocchezze!”
Poi, ha continuato a dire con la faccia ironica e scherzosa:
“Oh, è troppo difficile! Nessuno lo capirà.”
Allora, la persona che ha posto l’indovinello, ha fatto mettere al
giudice un spiedo in un recipiente. (N.B: Questo recipiente è preparato
ciascuno a destra e a sinistra, e quello che ha vinto, mette un spiedo nel recipiente
della sua parte e alla fine, il gruppo che ha ottenuto i spiedi più numerosi vince.)
Allora, la gente di destra ha protestato dicendo:
“Ma, che è strano! Non ci sarà nessuno che non conosce la risposta
per questo indovinello. È assurdo che voi guadagnate un spiedo per questo
genere dell’indovinello!”