Makura no Soushi (187)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (186)
Cento trentottesimo (5)
Io ho raccontato all’imperatrice, che mi sono ricordata quella
frase di Waka per il suggerimento di una ragazzina, allora lei rideva molto e
mi ha detto:
“È possibile questa cosa! Una Waka vecchia che è diffusa nella
società e tutti la sanno, ma, ogni tanto, una persona trova difficoltà di
ricordarsela, perché lei faceva poco caso a ciò.”
E poi, l’imperatrice ha cominciato a parlare un aneddoto come
seguente:
Una volta, la gente si divertiva a giocare agli indovinelli dividendosi
in due gruppi, cioé sinistra e destra. E una persona ha chiesto il posto numero uno
della sinistra per porre un indovinello, con aria sicura. Allora tutti i membri
della sinistra la ritenevano, pensando che questa persona dovrebbe porre un indovinello difficile
e tanto spiritoso, perché è lei che ha chiesto il primo posto di sinistra di
sua iniziativa.
Allora, ognuno di sinistra ha cominciato a scegliere l’indovinello
da porre. Ma quella persona ha detto:
“Non sarà necessario di annunciarlo qui. Affidatemi tutto, non
tradirò mai l’aspettativa vostra.”
Tutti gli altri hanno pensato che c’è del buon senso nelle sue
opinioni a questo momento e passavano alcuni giorni. Ma, quando si è avvicinato
il giorno in cui si fa quel gioco, la gente, con un po’ di insicurezza, ha
detto:
“Ma pure, sarà meglio di annunciarcelo in anticipo. Perché abbiamo
paura se una ponga lo stello indovinello.”
Tuttavia, quella persona ha detto con aria di cattivo umore:
“Allora, io non farò più niente! Non contate su me, d’ora in poi.”
I suoi compagni quindi, non osando di insistere, preparavano le cose
per quel giorno con un po’ di ansia.