Ancora due foto della vista del fine d'anno in Giappone (Anche questo non c'entre al contenuto di questa sezione) |
Makura no Soushi (281)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (280)
Duecento cinquantacinquesimo
Mi imbarazzo della persona che si arrabbia quando io dico qualche
maldicenza di qualcuno. Come mai non posso non dirla? Di me stessa a parte, non
trovo più la cosa divertente che dire maldicenza o mettere qualche difetto di
qualcuno in discussione!
Tuttavia, mi sembra che questo non sia la cosa tanto bene e se quella
persona la sappia con naturalezza, porterebbe rancore verso me. Se lo succeda,
mi dispiacerebbe!
Comunque, anche quando mi irrito un po’ per qualcuno, se non posso sentire avversione proprio per lui, io
potrei fare a meno di non dirla. Ci ho almeno questo genere di pazienza.
Ma, se non sia caso della persona simpatica per me, io forse prenderei
in giro di lei.
Duecento cinquanta sesto
Se io veda una persona molto bella, non mi stancherei mai di
contemplarla. Ma nel caso della pittura, non vorrei vederla ripetutamente. Per
esempio, se io guarda il disegno dipinto sul paravento vicino a me, è bello, ma
non mi viene la voglia di contemplarlo bene.
Invece, la faccia della persona è molto interessante. Anche nel
caso della persona brutta, se si trovi una parte carina, potrò contemplarla.
Probabilmente, sarà la stessa cosa nel punto brutto. Se qualcuno
mi guardi bene la parte non bella, mi vergognerei di me stessa….