Due foto dell'illuminazione natalizia in Giappone (Non c'entra al contenuto di questa sezione) |
Makura no Soushi (280)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (279)
Duecento cinquantatreesimo(2)
Io vedo ogni tanto una bella donna e colta, che manda la lettera
scritta molto bene al suo uomo che si è un po’ allontanato da lei. In questo
caso, lui la risponde, ma, non la visita mai, perché lui, lasciando questa
donna graziosa, ha amato l’altra. Io quindi, vedendola languida, sono in preda
alla rabbia per quell’uomo, anche se non è caso di me stessa. È molto duro per
me solo vederla dal fianco, invece quell’uomo come sta pensando di lei? Forse lui non capisce niente che dolore le ha
dato, perciò, non la compatirà mai
Duecento cinquantaquattresimo
Sia l’uomo, sia la donna, chi ci ha la misericordia e la gentilezza,
sarà la persona migliore fra tutti. Se io senti che una persona dice “mi
dispiace” o “oh, quanto dolore!” per chi sta nella situazione misera, mi
consola, anche se non era detta questa parola con la sincerità profonda. Soprattutto,
nel mio caso, se la senti tramite l’altra persona, mi consola di più anzi che sentire
direttamente da quella.
In questo caso, mi viene voglia davvero, di far sapere il mio
ringraziamento a lei ad ogni modo.
Se io senti la parola gentile dalla persona che mi ama o sempre si
preoccupa di me, forse non avrei tanto ringraziamento. Perché è la cosa
ordinaria. Invece, se una persona, abitualmente non molto amichevole per me, mi approvi con tanta
fiducia, sarei felice veramente.
Comunque, seconde me, si trova difficilmente la persona chi ci ha la gentilezza e il talento ambedue. Ma, forse ce ne saranno tanti fuori dell’ambito della mia conoscenza.