Due foto della vista della fine dell'anno in Kyoto (non c'entra al contenuto di questa sezione) |
Makura no Soushi (279)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (278)
Duecento cinquantaduesimo
Io direi che, sarebbe il più spiacevole di essere odiato da qualcuno
nella vita. Anche se uno che ha perso la testa, non ne vorrà. Ma, purtroppo
sarà la natura di essere odiato o amato sia nel posto del lavoro sia nella
famiglia. È la cosa deplorevole!
Nel caso del popolo, per non parlare poi nel caso della persona di
alta classe, i figli molto amati dai genitori sempre attirano l’attenzione
degli altri e saranno vezzeggiati da tutti quanti. Soprattutto, se questo figlio
sia bello, ci sarebbe una ragione. Ma anche nel caso che lui non sia tanto
bello, i genitori lo ameranno lo stesso, perché sono i genitori. In questo caso,
sono profondamente emozionata.
È la cosa più piacevole che è amato o dai genitori, o dai
padroni, o dai amici. Secondo me, questo sarà la cosa più felice nella vita per
noi.
Duecento cinquantatreesimo (1)
Dal punto di vista da noi donne, l’uomo è un essere duro da
comprendere. Soprattutto, se veda uno che si è sposato con la donna brutta,
abbandonando l’altra tanto bella, ne trovo molto strano.
Nel caso dell’uomo di alta classe, dovrebbe avere qualsiasi bella,
pero….
Per quanto riguardo all’amore, io penso che, l’uomo, se una volta
innamorato, deve amarla da morire, anche se questa non stia a portata di mano
di lui.
Ho sentito dire che, l’uomo in genere, se senti il rumore della
ragazza bella, cercherà di ottenerla ad ogni costo. Tuttavia, io vedo ogni
tanto l’uomo che si è sposato con la donna banale e brutta. Allora, io mi
domando nel cuore come mai?
(N.B:Tenete presenti che, questo è scritto da una donna nobile di classe media nel
medioevo, perciò è molto diverso il suo senso dei valori da oggi, e ogni tanto
si trova anche la discriminazione nella sua frase.)