Due illustrazioni del monaco giapponese |
Makura no Soushi (176)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (175)
Cento trentesimo terso (3)
La nutrice, non essendosi tanto
convinta dell’andamento delle cose, ha detto:
“Ma, dunque, chi mai può essere?
Non mi viene idea il nome di un nobile o di un monaco che è curioso così. Forse
quello o questo, o no?”
A questo momento, l’imperatore è
intervenuto:
“Ah, mi pare che la carta di questa
lettera sia molto simile a quella che c’era sempre accanto a me.”
Poi, lui ha dimostrato il riso, non
potendo più contenerlo e ha consegnato un'altra carta di stesso tipo di quella
lettera all’nutrice.
“Ma, che avete fatto Sua Maestà!”
Ha gridato lei e continuato a dire:
“Mi parlate per favore la ragione. Mi
sento male di testa. Non potrò più stare calma finché non sentire tutta la
storia da voi.”
E ha fatto chiasso, rimproverandoli
o ridendo, e si è avvicinata a loro chiedendo un’esplicita risposta.
L’imperatore ha detto:
“Una mia ancella ha attirato bene
quel ragazzino e l’ha fatto portare la lettera a te. Forse sarà stata una
messinscena ideata da loro.”
E lui e l’imperatrice ridevano
insieme.
“Ma che! Mi avete ingannato
veramente! Io, non sapendone, credevo che quella era il testo del sutra
prezioso, quindi l’ho aperta pregando, dopo aver pulito le mani.”
Cosi, la nutrice si lamentava e
rideva. Era la scena proprio divertente.