Due foto della festa del fuoco da salutare all'anima dei defunti |
Makura no Soushi (178)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (177)
Cento trentesimo sesto
Le cose di senza valore:
La persona che ha la faccia e forma sono
sfavorevoli e anche il carattere brutto.
Il vestito su cui c'è spalmato troppo
Misohime (una specie dell’amido che si usava nella occasione del lavaggio, normalmente è fatto cuocendo il riso). Poiché
questo è odiato da tutti, quindi, non vale la pena di scrivere, però, ne ho preso
nota come il piccolo ricordo.
I bastoncini che si usano nell’occasione
d’accendere il fuoco per salutare all’anima dei defunti.
(N.B:
Allora, quando la salma parte, la
gente accendeva il fuoco alla porta. E poi, dal vecchio tempo, in Giappone c’era
una festa chiamata Obon, dal 13 al 15 agosto, e si credeva che torna l’anima
dei defunti a sua casa dall’altro mondo e ritorna ad altro mondo al giorno 16.
Perciò la gente anche a questo giorno accendeva il fuoco per salutarla. I
bastoncini che si usavano per aiutare ad accendere il fuoco, sono fatti di
bambù e erano bruciati abitualmente dopo la festa.)
Le cose succitate, non c’è nessuno
che non le conosce, perciò non sarà necessario di notarle apposta. Ma ho
scritto solo quelli che mi vengono nel cuore per caso, perché non avevo pensato
prima, che questo opuscolo avesse occasione di essere visto dagli altri.
(N.B:
Le ultime frasi sono la
giustificazione da Shonagon, per non aver potuto scrivere le cose spiritose.
Ma, comunque, il suo opuscolo è portato via da un nobile, amico suo, ed è
diventato pubblico.)