domenica 16 dicembre 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 178~


Due foto della festa del fuoco da salutare all'anima dei defunti



Makura no Soushi (178)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (177)

Cento trentesimo sesto

Le cose di senza valore:

La persona che ha la faccia e forma sono sfavorevoli e anche il carattere brutto.

Il vestito su cui c'è spalmato troppo Misohime (una specie dell’amido che si usava nella occasione del lavaggio, normalmente è fatto cuocendo il riso). Poiché questo è odiato da tutti, quindi, non vale la pena di scrivere, però, ne ho preso nota come il piccolo ricordo.

I bastoncini che si usano nell’occasione d’accendere il fuoco per salutare all’anima dei defunti.

(N.B:

Allora, quando la salma parte, la gente accendeva il fuoco alla porta. E poi, dal vecchio tempo, in Giappone c’era una festa chiamata Obon, dal 13 al 15 agosto, e si credeva che torna l’anima dei defunti a sua casa dall’altro mondo e ritorna ad altro mondo al giorno 16. Perciò la gente anche a questo giorno accendeva il fuoco per salutarla. I bastoncini che si usavano per aiutare ad accendere il fuoco, sono fatti di bambù e erano bruciati abitualmente dopo la festa.)

Le cose succitate, non c’è nessuno che non le conosce, perciò non sarà necessario di notarle apposta. Ma ho scritto solo quelli che mi vengono nel cuore per caso, perché non avevo pensato prima, che questo opuscolo avesse occasione di essere visto dagli altri.

(N.B:

Le ultime frasi sono la giustificazione da Shonagon, per non aver potuto scrivere le cose spiritose. Ma, comunque, il suo opuscolo è portato via da un nobile, amico suo, ed è diventato pubblico.)