Due illustrazioni del gioco dell'oca (che non è di periodo Heian ma di Edo) |
Makura no Soushi (177)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (176)
Cento trentaquattresimo
Le cose noiose:
Monoimi (Consultate per favore “La
serie della letteratura giapponese ~ 24 ~”) che si fa nella casa degli altri.
Il gioco dell’oca su cui le pedine
non vanno avanti perché i punti sulla faccia del dado non sono favorevoli.
L’aria della casa il cui padrone è
stato scartato dalla lista delle persone da promuovere nella occasione dei
cambiamenti del personale. Se piove, è ancora peggio!
Cento trentacinquesimo
Le cose che ammazzano la noia:
Il gioco di Go (un gioco che si fa
con pedine nere e bianche posate su una scacchiera e vince chi sistema le
proprie pedine su un territorio più vasto di quello dell’avversario)
Il gioco dell’oca
Il romanzo
I bambini di tre o quattro anni che
parlano graziosamente.
Qualsiasi merenda
Se mi visiti un uomo che dice sempre
lo scherzo spiritoso, anche nella occasione di Monoimi, quasi vorrei invitarlo nella
casa.
(N.B:
Allora, era di moda il gioco dell’oca
e Go. E la gente spesso scommetteva qualche oggetto. E anche il romanzo era
amato soprattutto dalle donne. E la merenda era principalmente la frutta fresca
e secca e i noci, che si mangiavano non solamente come la merenda ma anche come
lo spuntino notturno e il bocconcini per Sakè.)