domenica 21 ottobre 2018

Intervallo (48)




Il sistema del governo nell’epoca di Heian (2)



Si può dire che Daijyoukan equivale proprio al gabinetto attuale. In questa organizzazione, normalmente ci sono stati i due ministri, cioè il ministro di sinistra e quello di destra. Poi, ogni tanto c’erano anche il ministro Daijyou (significa il grande governo) e il ministro interno, però, la posizione di questi due non era regolare ma si designava ogni tanto secondo la necessità. Perciò, normalmente il ministro di sinistra era il primo e quello di destra era il secondo. (Nel caso che c’era il ministro Daijyou, allora lui era il primo, invece, quello interno era quasi solo di nome.)

Sotto Daijyoukan ci sono stati i tre uffici, cioè quello di Ben sinistra e destra, poi di Shonagon. Il nome dell’ufficio di Shonagon deriva dal titolo del nobile. Cioè, il nobile più di quinto grado aveva diritto di ottenere questo titolo Shonagon, e in questo ufficio lavorava il Shonagon con i suoi impiegati. La loro mansione era di trascrivere le parole dell’imperatore in bella copia, e di controllare ogni cerimonia e l’amministrazione del personale.

L’imperatore, rispetto ai periodi precedenti, nell’epoca di Heian è diventato un po’ simbolico, ma, naturalmente non era come adesso (attualmente l’imperatore è un essere veramente simbolico, e non può intervenire mai nella politica).

Comunque, all’epoca di Heian, poiché è sviluppato il sistema della politica in Daijyoukan, teoricamente l’imperatore, ricevendo il documento deciso dalla collegialità per i nobili di alta classe in Daijyoukan, lo considerava e lo emetteva un verdetto. Insieme questa mansione, lui aveva un altro lavoro importante, cioè era l’incarico come il capo degli uffici divini.

Nell’epoca di Heian, ci sono stati ogni tanto gli imperatori piccoli, quindi, in questo caso, normalmente suo nonno (padre di sua madre) adempiva l’incarico dell’imperatore come il reggente.