Il sistema del governo nell’epoca
di Heian (2)
Si può dire che Daijyoukan equivale
proprio al gabinetto attuale. In questa organizzazione, normalmente ci sono
stati i due ministri, cioè il ministro di sinistra e quello di destra. Poi,
ogni tanto c’erano anche il ministro Daijyou (significa il grande governo) e il
ministro interno, però, la posizione di questi due non era regolare ma si
designava ogni tanto secondo la necessità. Perciò, normalmente il ministro di
sinistra era il primo e quello di destra era il secondo. (Nel caso che c’era il
ministro Daijyou, allora lui era il primo, invece, quello interno era quasi
solo di nome.)
Sotto Daijyoukan ci sono stati i
tre uffici, cioè quello di Ben sinistra e destra, poi di Shonagon. Il nome
dell’ufficio di Shonagon deriva dal titolo del nobile. Cioè, il nobile più di
quinto grado aveva diritto di ottenere questo titolo Shonagon, e in questo
ufficio lavorava il Shonagon con i suoi impiegati. La loro mansione era di trascrivere
le parole dell’imperatore in bella copia, e di controllare ogni cerimonia e
l’amministrazione del personale.
L’imperatore, rispetto ai periodi
precedenti, nell’epoca di Heian è diventato un po’ simbolico, ma, naturalmente
non era come adesso (attualmente l’imperatore è un essere veramente simbolico,
e non può intervenire mai nella politica).
Comunque, all’epoca di Heian,
poiché è sviluppato il sistema della politica in Daijyoukan, teoricamente
l’imperatore, ricevendo il documento deciso dalla collegialità per i nobili di
alta classe in Daijyoukan, lo considerava e lo emetteva un verdetto. Insieme
questa mansione, lui aveva un altro lavoro importante, cioè era l’incarico come
il capo degli uffici divini.
Nell’epoca di Heian, ci sono stati
ogni tanto gli imperatori piccoli, quindi, in questo caso, normalmente suo
nonno (padre di sua madre) adempiva l’incarico dell’imperatore come il
reggente.