Due foto dell'immagine della sala di Tenjyou |
Makura no Soushi (141)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (140)
Centoduesimo paragrafo (1)
Verso alla fine del febbraio, tirava il
vento molto forte e nevicava un po’ dal cielo scuro. A un giorno così, è venuto
un messaggero dalla sala di Tenyou (un posto molto vicino alla sede dell’imperatore,
e solo pochi nobili di alta classe erano autorizzati di starci) e mi ha
chiamato dicendo:
“Io sono venuto per un impegno.”
Io quindi, sono avvicinata all’avvolgibile
per ascoltarlo. E lui mi ha detto consegnandomi una lettera:
“Questa è per voi. È la lettera dal signor
Fujiwara no Kintoh. (un nobile di alta classe che è il membro della riunione
del gabinetto e poi, molto famoso come l’autore di Waka.)”
Su cui, c’è scritto:
“Sukoshiharuaru Kokochikososure”
(N.B:
Queste frasi sono la parte di sopra di
Waka. Waka, come già ho spiegato tante volte, si consiste di cinque versioni, e
ogni versione contiene 5,7,5,7,7 fonetiche sillabate, quindi, ci sono 31
fonetiche in totale. E le prime 3 versioni si chiamano la parte di sopra e le
ultime due sono quella di sotto. E a questo periodo di Heian, fra i nobili,
era di moda non solo di comporre Waka ma anche una specie di gioco di aggiungere
la parte di sopra oppure quella di sotto a Waka incompleta che è composta
dall’altro. In questo caso, Kintoh ha
chiesto a Shonagon di mettere la parte di sopra a Waka che lui aveva composto
solo la parte di sotto.
Il significato è:
“Mi sento un po’ l’aria dell’arrivo della
primavera.”)
Mi sembrava proprio che queste versioni
siano giuste a questa stagione. Ma sono imbarazzata molto, perché mi pareva
tanto difficile di mettere qualche frase su questa. E ho chiesto al messaggero
per precauzione:
“Quali signori ci sono adesso nella sala
di Tenjyou?” Allora, lui ha citato tanti nomi dei nobili di alta classe.