Due foto di Kesa |
Makura no Soushi (148)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (147)
Cento quindicesimo paragrafo (3)
E lui, Nobutaka, alla fine di
marzo, è andato a Kinpusen con la giacca bianca e Sashinuki (consultate per
favore “La serie della letteratura giapponese ~ 119~”) di colore viola forte,
coprendo la spalla con Kesa (※1) di colore
giallo oro. Poi suo figlio è stato con la giacca blu, sotto di giacca rosso, e Hakama
(una specie delle pantaloni) con il disegno vivace. Comunque, i loro vestiti
erano molto vistosi. E quando loro due sono andati al monte Kinpusen vestiti
così, tutta la gente che li passava vicino si sorprendeva e si stupiva dicendo:
“Mai visto uno che viene a questo
monte vestito in tale maniera!”
Tuttavia, loro due sono tornati a
Kyoto senza problema a primo giorno di aprile. E inoltre, verso dieci di
giugno, Nobutaka è stato nominato il governatore del paese Chikuzen (una zona della
isola Kyushu, e nel periodo di Heian, Chikuzen era paese ricco e tutti i nobili
di media classe volevano ottenere questo posto).
Perciò come aveva detto lui, la divinità
non s’arrabbiava con lui, e al contrario, si può dire che la sua preghiera era
esaudita.
Questa storia non appartiene al
tema di questa sezione (quelli che suscitano compassione alla gente), ma poiché
avevo toccato il monte Kinpusen all’inizio, ho scritto anche questa.
(※1)Kesa
è una stoffa rettangolare da mettersi a tracolla, cioè dalla spalla sinistra alla
ascella del braccio destra che si porta sopra il vestito. Kesa è normalmente
una roba che si veste il monaco buddista, ma in questo caso, poiché Nobutaka va
a pregare al monte Kinpusen dopo aver fatto la purificazione, se la vestiva, nonostante che lui non era monaco.
Kesa,
originalmente era molto semplice che si vestiva il monaco indiano, poi, dopo
essere introdotto il Buddismo in Cina e Giappone, questo è diventato man mano
vistoso sia il colore sia il disegno come si vede nella foto di sopra.