Due ritratti di Yan Hui |
Ugetsu
Monogatari 82 (la storia della pioggia e luna)
~
scritto da Akinari Ueda ~
Hinpukuron
(Il saggio sulla povertà e la ricchezza) ~ 4 ~
Sanai, interessandosi a quello che aveva parlato lo spirito dell’oro,
ha detto:
“È vero! Io pensavo sempre la stessa cosa a quello che avete
detto. La strada della ricchezza è alta e nobile. Ma, io ci ho una domanda da
farvi. Sarei lieto se mi spiegherete bene.
Allora, voi avete detto chiaramente che è un grande sbaglio di non
saper il valore dell’oro. Io pero, trovo che c’è un po’ di ragione a quello che
dicono gli studiosi e letterati. Perché, seconde me, l’ottanta percento degli
attuali ricchi sono avidi e crudeli.
Per esempio, io conosco un ricco, nonostante guadagna molto, che
non vuole salvare mai i suoi fratelli, parenti e i suoi servitori che stanno in
povertà.
Oppure c’è un ricco che, quando un suo amico la cui stella è
caduta e non ha potuto avere nessun maniera da salvarsi, comprava a poco prezzo
la sua risaia e l’orto, pensando che fortuna!
E poi, c’è anche un ricco che, diventando già il capo del
villaggio, non vuole restituire il denaro a chi gli aveva prestato una volta.
Inoltre, lui è tanto arrogante alla gente che si comporta per lui con la cortesia
e modestia. Poi quando lo visita un vecchio amico, questo ricco finge di non
essere in casa, avendo paura se questo amico sia venuto per contrarre un debito
da lui.
Io ho visto tante volte questo tipo del ricco fino ora.
Ma, al contrario, c’è uno che è fedele per il suo signore e i suoi
genitori e ha fama di essere puro e gentile per i poveri. Ciò nonostante, lui è
sempre povero e non ha nemmeno il vestito da cambiare. Poiché lui è sempre
costretto a passare la vita cosi povera, non c’è nessun amico o parente che lo
visita e conduceva una vita molto infelice. Ma, non è che questa persona è
pigra. Anzi, lui lavorava dal buon mattino alla sera tardi e non ci aveva nessun
tempo da divertirsi. E lui non è sciocco, pero, è tanto sfortunato quanto qualsiasi
lavoro che lui si occupava è andato in fallimento.
L’uomo di questo genere, non può arrivare allo stato d’animo da
godere della povertà pura come aveva fatto Yan Hui (un discepolo di Confucio, che aveva
passato la vita povera ma sempre essendo contento di cercare la strada giusta).