La scacchiera del Go |
La scena del gioco del Go |
Kwaidan
(la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (54)
La
promessa rotta (6)
Due
vassalli che scortavano la moglie giovane, erano uomini grandi, coraggiosi e bravi
negli arti marziali. Loro hanno raccontato varie storie
interessanti per svagarla e lei, sentendo loro scherzi ingenui, poteva essere
tranquilla e anche dimenticare quasi tutte le paure che coprivano il suo cuore.
Fra
un po’, lei si coricava nel letto e due uomini, stando dietro il paravento nell’angolo
della stanza, hanno cominciato a giocare a Go (Il gioco fatto con pedine nere e
bianche posate su una scacchiera. Vince chi sistema le proprie pedine su un
territorio più vasto di quello dell’avversario. L’origine di questo gioco
deriva da una specie della predizione nella Cina antica.).
Poiché
loro hanno tentato a parlare a basso per non disturbare la signora, e lei, nel
frattempo, ha dormito pacificamente come una bambina.
Tuttavia,
verso alle ore due, lei, avendo un incubo, si è svegliata ancora. E si sentiva
proprio quel suono della campanella…..
IL
suono si avvicinava piano piano, e lei, alzandosi dal letto di scatto
negligentemente, ha gridato “ahimè”. Ma, nessuno si muoveva nella stanza, in
cui era pieno di silenzio solo come la morte. E questo silenzio diventava man
mano più profondo.
Lei
quindi, con una certa decisione, è andata al posto dove stavano due uomini
pero, loro, davanti alla scacchiera, si guardavano gli occhi senza muoversi.
Lei li ha scosso gridando, ma erano rimasti fissi ambedue come ghiacciati.
Molto
tempo dopo, i due uomini hanno raccontato della storia allora:
“Noi
anche abbiamo sentito il suono della campanella. Poi sapevamo chiaramente il
fatto che la signora aveva emesso un grido e scosso il nostro corpo. Tuttavia,
nonostante che eravamo consapevoli di tutto quello che era successo lì, non
riuscivamo a muoverci niente e poi, fra un momento, eravamo assaliti dall’orribile
sonno fino a perdere tutti i senti.”