domenica 21 febbraio 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (89)


Due illustrazioni di Samurai



Kwaidan (la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (53)

La promessa rotta (5)


Fra un po’, il marito, non battendo nemmeno un ciglio, ha detto silenziosamente:

“Sarà ingiusto di farti andare via, perché tu non sei colpevole. Mi svela la ragione della tua richiesta in modo che io ne possa convincermi. Se io trovo ragionevole di quello che tu dici, posso anche scrivere la lettere del consenso per te.
Comunque pero, io devo sapere la ragione. Se no, io non posso scriverla, perché sono il Samurai, che non voglio offrire occasione alla gente di criticarmi alle spalle.”

(N.B
Nel periodo Edo, nella classe di Samurai, solo il marito aveva il diritto di scrivere la lettera del consenso per il divorzio. Ma la moglie no.)

La moglie, pensando giusto delle parole del marito ormai, ha cominciato a riflettere se fosse giusto di raccontare la storia a lui o no. E alla fine, lei gli ha parlato tutto quanto di quello che era successo le altre notte. Poi, lei ha aggiunto tremando:

“Ora che io ti ho parlato tutto, io sarò ammazzata da quella signora in ogni modo. Sarò ammazzata da lei….”

Il marito, nonostante che un Samurai coraggioso che non credeva niente del fantasma, era un po’ sorpreso di averla ascoltato, ma, gli è venuta in mente subito l’interpretazione plausibile e semplice, e detto:

“Ehi, tu hai paura tanto, ma forse qualcuno ti ha parlato la storia insignificante. Comunque, io non scrivo la lettera del consenso per il divorzio, perché tu mi sembri che abbia sognato male. In ogni caso, mi dispiace che ti sei stata angustiata di questa cosa, durante la mia assenza. Io devo fare il servizio notturno nel castello anche sta sera, ma non ti lascio da sola. Io faccio fare la guardia ai miei due servitori per te. Loro ti scorteranno tutta la notte senz’altro. Ovviamente, sono uomini molto seri e sinceri tutti i due.”


Poiché il marito le ha parlato con molta affezione e gentilezza, lei, sentendosi di vergogna per la mente impaurita di se stessa, ha deciso alla fine di restare in casa del marito.