Tsurezure Gusa (144)
Non è bene di visitare gli altri,
sanza gli affari tanto importanti. Se uno visiti un conoscente portando qualche
informazione, dopo averne parlato, dovrebbe andare via subito. Una persona che vi
rimane per lungo tempo, solidamente viene considerata quella seccante.
Quando noi stiamo di fronte agli
altri, chiacchieriamo spesso e ci stanchiamo. E anche perdiamo la tranquillità.
Passare il tempo con questa maniera, sarà inutile per noi tutti. Tuttavia, non
è bene neanche parlare dimostrando la noiosità.
Se uno sia privo di entusiasmo per
parlare, sarebbe meglio dire il perché chiaramente.
Ma, quando uno sta con la persona piacevole
e la dice:
“Voi siete venuto a tempo giusto, perché
mi sentivo un po’ noia. Dunque, parliamo comodamente oggi.”
Allora, anche il visitatore può rimanervi
con comodo.
Ho sentito dire che, Yuan Ji (un
saggio che è vissuto nel terzo secolo in Cina e uno di sette saggi che hanno
amato stare nel bosco di bambù con altri sei, e loro passavano la vita molto
libera come gli eremiti, essendo influenzati dal taoismo), quando uno l’ha
visito, se per caso questo visitatore fosse piacevole, lui l’ha accettato con gli
occhi blu, invece se quello non fosse gradevole, l’ha accettato con gli occhi
bianchi. Secondo la leggenda, si dice che Yuan Ji ha potuto cambiare il colore
degli occhi con tale maniera.
Comunque, anche noi siamo così,
anche se non possiamo cambiare il colore degli occhi.
Quando la persona piacevole ci
visita e parlava comodamente, è gradevole!
Poi nel caso della lettera, se ci
sia scritto brevemente:
“È molto tempo che non ci vediamo”, sarebbe anche tanto piacevole.