Tsurezure Gusa (139)
Se uno voglia seguire la voga,
prima di tutto, lui dovrà sapere il momento propizio. Se lui sbagli di saperlo,
quello che lui fa non sarebbe gradevole all’orecchio degli altri e neanche al
cuore di loro. E di conseguenza, tutto va male per lui. Perciò, lui deve essere
conscio dell’occasione.
Tuttavia, la malattia, il parto e
la morte sono impossibili d’evitare, anche se non sia il tempo giusto. Le leggi
della natura importanti come la generazione, la sopravvivenza, il mutamento e l’estinzione
somigliano al torrente che corre con forza.
Queste legge della natura non
ristagnano nemmeno un istante e s’avverano subito.
Perciò, se uno decida di mettere in
esecuzione risolutamente sia le pratiche ascetiche buddista sia la cosa mondana,
non dovrà insistere sul tempo. Non deve volere tanto tempo per la preparazione neanche
cessarne.
Riguardo al cambiamento delle
quattro stagioni, non è che arriva l’estate dopo la primavera e dopo l’estate
arriva l’autunno. La primavera già contiene l’aria dell’estate in sé, e durante
l’estate già è penetrata l’aria dell’autunno. E poi, all’autunno, comincia subito
freddo.
All’ottobre c’è ancora il caldo
come la primavera e l’erba è verde e già sono messi i boccioli sul pruno. Il
fenomeno che cadono le foglie dell’albero, non è che si mette la gemma dopo
quelle cadute tutto. Anzi, prima nasce la gemma da sotto e dopo, le foglie, non
sopportando più la pressione della gemma, cadono.
Poiché già è preparato il vigore
che porta questo cambiamento in sé, è molto veloce il processo del cambiamento
delle foglie.
È più veloce il processo del
cambiamento fra la vita, la vecchiaia, la malattia e la morte.
Al cambiamento delle quattro stagioni,
anche se sia veloce, c’è un certo ordine, ma, la morte non aspetta mai l’ordine
e, non è detto che, arriva davanti a noi. Da qualche tempo, s’avvicina dietro a
noi.
Noi tutti sappiamo che noi dobbiamo
morire un giorno, ma, prima di avere la preparazione di ciò, ci visita la morte
improvvisamente.
Metaforicamente parlando, la zona di terra scoperta durante la bassa marea che si vede molto lontano, questa sta montando dagli scogli ai nostri piedi mentre noi non ce ne accorgiamo.