Due foto del monte Kazuragi |
Makura no Soushi (204)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (203)
Cento cinquantesimo sesto (5)
Il sig. Tadanobu ha detto:
“Che vergogna! Ho recitato quella
poesia che mi è venuta immediatamente pensando solo di citare da quella di addio
all’alba. Ho perso la faccia veramente! Comunque, mi sono sbagliato di recitare
quel genere di poesia senza riflettere, nel posto che ci sono tante donne
spiritose così.”
E lui rideva dopo aver ripetuto
queste parole. Poi, ha continuato di parlare:
“Per favore, non ne strombazzerete
agli altri. Sarò deriso da tutti. Ormai fa chiaro completamente, e non c’è niente
l’altra maniera che scappare via per la divinità del monte Kazuragi. (※1)”
È andato via.
Io quindi, ne volevo parlargli all’occasione
della festa della Via Lattea, ma, poiché lui è diventato il consigliere di
Stato, non c’era molta speranza di vederlo a questa festa giusto in tempo.
“Magari, potrò mandargli la lettera….”
Mentre pensavo così, per fortuna,
lui si è presentato all’abitazione dell’imperatrice alla notte della festa
della Via Lattea. Io quindi, ho gridato nel cuore “Evviva!” e voluto subito di
mettere la storia di quella notte dell' aprile all’argomento.
Poi, ho pensato:
“Ma se io glielo parli
direttamente, lui si ricorderà subito. Questo non è tanto spassoso. Tuttavia,
se io glielo parli improvvisamente, senza nessuna spiegazione, forse lui sarà
lasciato in dubbio, non capendo subito di che cosa è. Allora, io gli rivelerò quella storia dell’aprile
solo quel momento.”
E ne ho parlato a lui, ma, lui mi
ha risposto subito giustamente senza nessuna esitazione. Era molto bravo!
(※1):
Secondo la leggenda vecchia, nel monte Kazuragi, situato nella provincia di
Nara, abitava una divinità chiamato Hitokotonushi. Questa divinità era
incaricata di costruire un ponte di pietra, ma, lui lavorava solo alla notte,
perché si vergognava di farsi vedere la sua faccia brutta agli altri sotto la
luce del sole.
Tadanobu, ricordandosi di questo
aneddoto, ha detto di andare via come quella divinità del monte Kazuragi, perché
è diventato all’alba. Ma, lui stesso era bell'uomo secondo Shonagon.