Una foto della Via Lattea |
Makura no Soushi (202)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (201)
Cento cinquantesimo sesto (3)
Era già l’autunno. (N.B: in questo
periodo di Heian, naturalmente il calendario era quello lunare, e dal luglio al
settembre erano considerati l’autunno) Ma, il vento non si sentiva fresco nemmeno
meta di quello dell’estate. Comunque
pero, si sentiva almeno il canto di grillo, forse perché la zona è abbastanza
erbosa.
L’imperatrice stava per tornare nel
palazzo imperiale il giorno 8 di luglio, perciò la festa della Via Lattea si
faceva in questo luogo. Ma mi sembrava che il posto della festa fosse più
vicino che normale, forse perché il giardino era un po’ più piccolo di quello
nel palazzo imperiale.
Il giorno 6, ci hanno visitato il
sig. Fujiwara no Tadanobu (un amico nobile di Shonagon) e i suoi due amici. E
noi ancelle parlavamo con loro avvicinando all’avvolgibile. E un momento, ho chiesto
al sig. Tadanobu improvvisamente:
“Quale poesia recitate domani?”
Allora lui, senza nessuna
esitazione, ha risposto:
“Quella dell’aprile, composta da
Bai Ju-yi.”
Era la risposta molto spiritosa.
(N.B: riguardo a questa domanda e
risposta, spiegherò nella prossima sezione)
N.B: riguardo alla festa della Via
Lattea
In questo periodo di Heian, alla
notte di 7 luglio, si faceva la cerimonia chiamata Kikouden che significa l’avvenimento
da chiedere il miglioramento delle varie arte. Questa cerimonia era introdotta
dalla Cina e si faceva dal periodo di Nara nel palazzo imperiale e dopo, è diffusa
fra il popolo come la festa della Via Lattea.
Comunque, nel periodo di Heian, la
festa si teneva come seguente:
Nel giardino del palazzo imperiale,
si posavano le quattro tavole, su cui si mettevano i dolci, Sakè, il vaso del
fiore, il Koto (la cetra orizzontale) e l’incensiere ecc. La gente, vedendo l’occasione
in cui s’incontrano la Vega e l’Altair, pregava il miglioramento d’ogni arte,
come la tessitura, poesia e musica.