domenica 17 marzo 2019

La serie della letteratura giapponese ~ 202~

Una foto della Via Lattea



Makura no Soushi (202)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (201)

Cento cinquantesimo sesto (3)

Era già l’autunno. (N.B: in questo periodo di Heian, naturalmente il calendario era quello lunare, e dal luglio al settembre erano considerati l’autunno)  Ma, il vento non si sentiva fresco nemmeno meta di quello dell’estate.  Comunque pero, si sentiva almeno il canto di grillo, forse perché la zona è abbastanza erbosa.

L’imperatrice stava per tornare nel palazzo imperiale il giorno 8 di luglio, perciò la festa della Via Lattea si faceva in questo luogo. Ma mi sembrava che il posto della festa fosse più vicino che normale, forse perché il giardino era un po’ più piccolo di quello nel palazzo imperiale.

Il giorno 6, ci hanno visitato il sig. Fujiwara no Tadanobu (un amico nobile di Shonagon) e i suoi due amici. E noi ancelle parlavamo con loro avvicinando all’avvolgibile. E un momento, ho chiesto al sig. Tadanobu improvvisamente:

“Quale poesia recitate domani?”

Allora lui, senza nessuna esitazione, ha risposto:

“Quella dell’aprile, composta da Bai Ju-yi.”

Era la risposta molto spiritosa.

(N.B: riguardo a questa domanda e risposta, spiegherò nella prossima sezione)

N.B: riguardo alla festa della Via Lattea

In questo periodo di Heian, alla notte di 7 luglio, si faceva la cerimonia chiamata Kikouden che significa l’avvenimento da chiedere il miglioramento delle varie arte. Questa cerimonia era introdotta dalla Cina e si faceva dal periodo di Nara nel palazzo imperiale e dopo, è diffusa fra il popolo come la festa della Via Lattea.

Comunque, nel periodo di Heian, la festa si teneva come seguente:

Nel giardino del palazzo imperiale, si posavano le quattro tavole, su cui si mettevano i dolci, Sakè, il vaso del fiore, il Koto (la cetra orizzontale) e l’incensiere ecc. La gente, vedendo l’occasione in cui s’incontrano la Vega e l’Altair, pregava il miglioramento d’ogni arte, come la tessitura, poesia e musica.