domenica 25 novembre 2018

La serie della letteratura giapponese ~ 172~





Makura no Soushi (172)

~ Il primo saggio in Giappone, scritto da Sei Shonagon ~

Il testo (171)

Cento trentaduesimo (3)

Anche Yukinari ha recitato la stessa frase di quella poesia con i suoi colleghi. Era proprio l’atmosfera molto brillante. Le mie colleghe pure sono venute vicino all’avvolgibile e ciascuna di loro ha parlato con il suo compagno per tutta la notte.

E alla mattina, i nobili sono andati via ancora recitando quella poesia. La loro voce si sentiva finché sono entrati nella porta Emon sinistra.

(N.B: Consultate per favore la figura di sotto che è quella del palazzo imperiale nell’epoca di Heian.
Al palazzo imperiale, c’erano le diverse porte e ci sono stati sei reparti della guardia da difendere queste porte. Emon sinistra era uno di questi di cui il posto di guardia si trovava al luogo della figura di sotto, accanto alla porta Kenshun, una delle porte molto importanti nel palazzo imperiale. E numero era l’abitazione dell’imperatore, che è circondato dalle sale per le sue consorti, dai diversi uffici, e poi dalle varie porte. Numeroinvece, è Shiki no Mizoushi (il sito  dell’imperatrice). Come si vede nella figura, questo è un po’ lontanino dall’abitazione dell’imperatore. Perché, l’imperatrice chiamata Teishi, dopo che è successo l’avvenimento infelice, cioè la morte di suo padre che era grande protettore della sua famiglia, e poi anche il relegamento di suoi fratelli, ha tagliato i suoi capelli da lei stessa, volendo diventare monaca. Ma il suo marito (l’imperatore) l’amava molto, perciò l’ha richiamata al palazzo imperiale. L’imperatrice però, non aveva nessun uomo da fidare in questo momento, e inoltre, i cortigiani di alta classe non l’hanno accolto bene, perché lei ha già tagliato capelli (ma non ha rasato come bonzo, solo fino alla schiena) e solitamente la donna che è una volta diventata monaca, era tanto difficile per lei di stare vicino all’imperatore. Perciò, l’imperatore l’ha fatto stare a questo Shiki no Mizoushi, che non è proprio vicino alla sua abitazione.
Naturalmente, non è che lei è stata sempre qui. Lei è stata a casa paterna normalmente e quando l’imperatore l’ha chiamata, andava a questo sito e secondo la richiesta dell'imperatore, andava proprio all'abitazione dell'imperatore..
Nonostante che lei è stata in avversità così, non perdeva mai il senso dell'umorismo e anche le sue ancelle, capeggiate da Shonagon, erano molto colte e spiritose. Perciò, tanti cortigiani nobili si divertivano visitando spesso il suo sito per parlare con le ancelle.





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