Il bambù Kuretake |
il germoglio di questo bambù commestibile |
Makura no Soushi (170)
~ Il primo saggio in Giappone,
scritto da Sei Shonagon ~
Il testo (169)
Cento trentaduesimo (1)
Verso al maggio, alla notte buia senza
la luce della luna, sono venuti alcuni nobili dicendo con la voce grande:
“C’è qualche ancella?”
Allora, l’imperatrice mi ha detto:
“Tu vai a intrattenerli. Ma, chi
saranno? Sono tanto più rumorosi che al solito.”
Io quindi, ho chiesto avvicinandomi
all’avvolgibile:
“Ma, chi sarete? Di chi è la voce
così grande e allarmistica?”
La risposta non c’era, invece
qualcuno, sollevando un po’ l’avvolgibile, ha messo qualche cosa con il fruscio.
Era un bambù chiamato Kuretake (Una specie del bambù, che era arrivata dalla
Cina nel vecchio tempo. Il germoglio di questo è commestibile.).
Allora, ho detto:
“Ah, è questo signore (※1).”
I nobili, ascoltando la mia risposta,
hanno detto:
“Or su, andiamo via subito per
raccontare la sua risposta così spiritosa ai tutti i nostri colleghi.”
E tutti sono andati via tranne il
sig. Yukinari.
(※1) :
Questa risposta di Shonagon deriva da un aneddoto nella vecchia Cina. Cioè, verso
nel quarto secolo, c’era un letterato chiamato Wang Huizhi in Cina. Lui era
talmente amatore del bambù Kuretake, che l’ha chiamato “questo signore” nella
sua vita di eremita. Poiché Shonagon sapeva questo aneddoto, ha detto “questo signore”
appena visto il bambù. E i nobili hanno ammirato tanto la sua risposta quanto
non hanno potuto dire nemmeno una parola da rispondere a lei e sono andati via
subito. Se lei diceva “ah è un bambù”, la sua risposta poteva essere quella
banale, invece lei ha detto “ah questo signore” personificando il bambù come se
fosse uno dei visitatori. E tutti i nobili ammiravano la sua arguzia.