Due foto del fiore di loto |
Makura no Soushi (42)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (41)
Trentunesimo paragrafo
Un giorno, quando io ho partecipato al
corso di Hakkou (※1)
nel tempio buddista Bodaiji (※2)
per Kechien (※3), una mia collega mi ha mandato la lettere su
cui c’è scritto di stimolare il mio ritorno presto, perché lei si sente la mia
mancanza.
Allora, le
ho mandato una Waka scritta sulla parte dietro di un foglio di loto (※4) come
seguente:
Motometemo Kakaruhachisuno Tsuyuwookite Ukiyonimatawa
Kaerumonokawa
(Io non
voglio tornare più al mondo laico, perché, ascoltando una conferenza veramente
preziosa in questo tempio, divento devota di cuore)
A questo
momento, mi è venuta la voglia di entrare nella vita religiosa davvero e quasi
ho dimenticato tutto il mio dover al lavoro, ma…
(※1)
Hakkou è una abbreviazione di Hokke Hakkou. Hokke è un sutra molto importante
nel Buddismo Mahayana, con il nome di sanscrito Saddharmapundarika-sutra, e
Hakkou significa una funzione religiosa buddista che si fa una conferenza su
questo sutra per quattro giorni dividendo in otto volte, cioè quattro volte al
mattino e altrettanto alla sera.
(※2)
Bodaiji è un tempio buddista che c’è stato in una parte delle montagne
Higashiyama nella zona est di Kyoto.
(※3)
Kechien significa “legare un rapporto con il Buddismo” per entrare nella vita
religiosa buddista un giorno in futuro, anche se non sia possibile farne subito.
(※4) Poiché il loto è un simbolo del Buddismo, Shonagon ha osato scrivere una
Waka su questo foglio.