Due foto della vista dell'alba |
Ugetsu
Monogatari 74 (la storia della pioggia e luna)
~
scritto da Akinari Ueda ~
Aozukin
(Il cappuccio blu) ~ 7 ~
Il sole
dell’autunno tramontava velocemente e diventava tutto buio dintorni. Non avendo
la luce, non si vedeva nemmeno un centimetro aventi, ma, si sentiva bene il
mormorio del ruscello. Il padrone che è rimasto al letto, non faceva nessun
suono.
Avanzando
la notte, è uscita la luna. E alla mezzanotte, quando la luna brillava, è
uscito il padrone dalla sua camera e ha cominciato a cercare qualche cosa
frettolosamente. Poi, forse non potendo trovarla, ha gridato:
“Accidenti!
Dove si è nascosto quel monaco? Dovrebbe essere qui ma, non si trova. È molto
strano!”
Lui,
gridando cosi, passava tante volte avanti a Kaian, pero non riusciva mai a
vederlo. Lui quindi, correva verso il palazzo principale oppure il giardino per
cercarlo e alla fine, è caduto sulla terra stancato, dopo aver corso qua e là pazzescamente.
Nel
frattempo, spuntava il giorno. E il padrone si è alzato come se fosse un uomo
che è passata l’ubriachezza e si è guardato attorno. E quando lui ha trovato
Kaian, seduto al posto come prima, era tanto distratto quanto non ha potuto
emettere una parola.
Kaian
si è avvicinato a lui che si è appoggiato a un palo tirando un sospiro profondo
e gli ha detto:
“Padrone,
di che cosa state lamentando? Se voi abbiate fame, mangiate me stesso.”
Il
padrone ha detto:
“Voi vi
stavate per tutta la notte?”
Kaian
ha risposto:
“Si,
sono stato qui non chiudendo occhio questa notte.”
Il
padrone ha detto:
“Io, mi
vergogno di me stesso, mangiavo la carne umana di preferenza fino ora. Ma non
conosco ancora il sapore del monaco di grandi virtù. Voi siete proprio il
monaco come il Budda. È logico che io non posso vedervi con gli occhi miei contaminati come
quelli di diavolo. Io sono troppo meno degno di vedervi.”
E
appena detto cosi, lui ha chiuso la bocca restando chinato la testa.