Due foto di Biwa |
Kwaidan
(la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (66)
La storia di Hoichi senza le orecchie (2)
Vicino a questo tempio Amida-ji, era situato un
cimitero in cui erano costruite alcune stele incise dei nomi dei Taira, che
erano affogati con l’imperatore giovane. E ogni anno, all’anniversario della
morte di loro, la gente faceva celebrare la funzione per consolare la loro
anima.
Dopo essere costruiti il tempio e le stele, i
fantasmi dei Taira hanno cominciato a diminuire la loro attività, ma ogni tanto
succedevano le cose strane ancora. Questo significava che l’anima perduta di
loro non era andata a Nirvana tutta quanta.
Centinaia anni prima da ora, abitava un non vedente,
chiamato Hoichi, a Akamagaseki. Lui era famoso per la sua abilità come il
suonatore di Biwa (un strumento antico che è simile a liuto). Lui ha imparato
di raccontare la storia suonando Biwa dalla infanzia, e già da piccolo, era tanto
bravo quanto più il suo maestro. Soprattutto, lui era molto conosciuto come il
professionista di raccontare la storia di Taira e Minamoto.
Segnatamente, quando lui raccontava la scena
della battaglia a Dannoura suonando Biwa, tutti lo ammiravano molto dicendo che
anche il diavolo non poteva fare a meno di piangere.
Una volta, Hoichi fu tanto povero, ma
fortunatamente ha potuto avere una persona che lo sosteneva. Questa persona era
il monaco del tempio Amida-ji. Questo monaco amava molto la poesia e la musica,
quindi, chiamando spesso Hoichi al tempio, ha voluto ascoltare il Biwa.
Poiché il monaco si è commosso alla abilità
eccellente di questo giovane suonatore, gli ha fatto una proposta di abitare
nel tempio insieme e Hoichi l’ha accettata volentieri.
Hoichi quindi, era offerto una stanza nel
tempio e anche il pasto. E il suo dovere
era suonare Biwa per il monaco, solo quando non era impegnato.