mercoledì 13 aprile 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (104)


Due foto di Waraji
(sandali di paglia)

Kwaidan (la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (68)

La storia di Hoichi senza le orecchie (4)

A questa epoca, se un popolo ordinario ha ricevuto qualche ordine da Samurai, lui ha avuto molta difficoltà di rifiutarla. Hoichi quindi, ha messo subito Waraji (i sandali di paglia, usati nel tempo vecchio) e seguito Samurai portando Biwa. Questo Samurai, guidando Hoichi, gli ha detto spesso di affrettarsi di più. La sua mano che teneva quella di Hoichi sembrava quasi il ferro. E con il suo passi lunghi, si sentiva il suono che si toccavano le parti della sua armatura. Perciò Hoichi ha pensato che questo Samurai fosse una guardia per la persona dell’alta posizione.

Il terrore che Hoichi si sentiva all’inizio era man mano calmato. E nello stesso tempo, lui ha avuto un sentimento felice, perché si è ricordato la parola di Samurai, che ha detto poco prima “Il mio signore è l’altissimo rango.” Lui quindi, ha supposto che fosse chiamato da un principe o qualcuno della famiglia imperiale…..

Camminando ancora un po’, Samurai si è fermato improvvisamente. A Hoichi pareva di stare avanti alla porta grande.

“Strano, in questa zona, mi sembra che non ci sia la porta cosi grande altro che Amida-ji.”

Mentre lui aveva dei dubbi nel cuore, Samurai ha gridato di aprire la porta. Allora, si sentiva subito il suono del catenaccio staccato e loro due sono entrati dentro. Poi passando il giardino grande, sono arrivati di nuovo all’ingresso.

E questa volta ancora Samurai ha gridato:

“Ora, ho portato Hoichi. Venite a prenderlo.”

Allora, si sentiva il rumore di passi dal fondo, il suono di aprire la porta scorrevole e poi il chiasso delle donne.

Hoichi, ascoltando il modo di parlare delle donne, si è accorto che erano le ancelle della persona dell’altissimo rango. Tuttavia, lui non ha capito niente dove era portato.

Comunque, non c’era tempo da pensare. Lui, essendo preso per la mano da qualcuna fra di loro, è salito la scala e ordinato di togliere i sandali. Poi, essendo guidato sempre da una donna, lui ha passato il corridoio lungo e girato tante volte innumerevoli colonne, è arrivato al centro del salone grande.

“Forse in questo salone, ci saranno tante persone nobili.” Hoichi ha pensato cosi.


Il fruscio di vesti si sentivano come se suonassero al vento le foglie degli alberi nel bosco.