Due foto della zona Katsuragi |
Volume terzo (21)
Il principe Ohohatsuse, alla
testa di un’armata, ha circondato la casa del ministro Tsuburaomi.
Tsuburaomi anche gli ha
risposto con un’armata e loro si combattevano cosi fortemente che loro frecce
volavano come le spighe della canna sparse nel vento.
In questo momento, il
principe Ohohatsuse, tenendo uno scudo come il bastone, ha osservato dentro la
casa di Tsuburaomi e detto:
“Per caso, non c’è una
ragazza che ho dato mia parola in questa casa?”
Allora Tsuburaomi, sentendone,
è uscito spontaneamente e dopo essere disarmato, ha inchinato la testa otto
volte e detto:
“Io faccio servire mia figlia
Karahime con chi vi siete fidanzati l’altro giorno e offro anche i miei cinque
territori(*), io pero, non posso servire a voi, per il motivo come seguente:
Dal tempo antico fino adesso,
si sente spesso l’aneddoto che il suddito si nasconde nel palazzo imperiale, ma
mai sentito che un principe si rifugia in casa di un suddito. Naturalmente io
so già che sia difficile di vincervi anche se faccio tutto il possibile di
combattere. Ciò nonostante, io non abbandono mai il principe Mayowa che è
venuto a mia povera casa contando su me, a costo della mia vita.”
E poi, Tsuburaomi, essendo
armato di nuovo, è entrato in casa e ha combattuto.
Alla fine, esaurito di
energia e anche le frecce, Tsuburaomi ha detto al principe Mayowa:
“Mi sono ferito cosi e non ci
ho più neanche una freccia. È troppo duro di combattere per me, come facciamo?”
Mayowa ha risposto:
“Ormai, non c’è niente da
fare. M’uccidi.”
Tsuburaomi quindi, l’ha
ucciso con la sua spada e poi dopo, si è suicidato tagliando suo collo con la
stessa spada.
(N.B
(*) Questi cinque territori si
chiamano Itsumura che significano i cinque villaggi, situati a Katsuragi in
Nara)