Vari tipi degli strumenti giapponese nel vecchio tempo |
Gli uomini che li suonano |
Makura no Soushi (68)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (67)
Settantatreesimo paragrafo (2)
Quando noi recitiamo la poesia in
gruppo, ogni tanto io apro la porta anche se non la batte nessuno. Allora, se
qualcuno passa via a caso, si ferma e recita assieme a noi. In questa
occasione, poiché non è possibile di entrarci tutti quanti, alcuni devono
passare per tutta la notte stando in piedi. Anche questo è divertente.
Le ancelle nascondono la loro
faccia pero, si vede il loro orlo colorato dei diversi colori belli. Allora, i colori di loro vestito contro quelli degli uomini che ci
sono radunati fa un contrasto suggestivo. Questo è molto impressionante per me. Comunque, la scena nel
palazzo imperiale è tutto pittoresca.
Vicino alla porta è messo un paravento,
ma, c’è un po’ di spazio fra questo e l’avvolgibile. E quando una ancella parla con un nobile
attraverso il paravento, si trova la loro faccia appunto a questo spazio, se
loro non siano troppo alti oppure troppo bassi. E si sentono tra di loro più
vicini.
Quando c’è la
festa di Kamo (consultate per favore “La serie della letteratura giapponese ~ 6
~”), i nobili che sono incaricati di suonare la musica, passano via suonando il
flauto e gli altri strumenti, ed a testa di loro, gli seguiti camminano con la
torcia alla mano. Loro tutti sono vestiti più ufficiali pero, quasi sempre si
fermano avanti alla nostra sede e ci parlano due tre parole e poi vanno via.
Noi quindi, tenendo aperta la porta, aspettiamo il loro ritorno. Quando alcuni di loro ripassano avanti alla
nostra sede, recitano una poesia con la voce canora per farci sentire. E, se ci
sia qualcuno che va via subito, uno di loro lo chiama dicendo:
“Aspettate un
momento. Come mai vi affrettate cosi? Mi sembra che voi siate stanco della
vita. Tutte le ancelle penseranno come me.”
Ma, quell’uomo va
via come se fuggisse da qualche cosa. Seconde me, questo tipo di uomo non sa
apprezzare le cose raffinate.