L'albero di Mayumi |
L'albero di grano saraceno |
Makura no Soushi (51)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (50)
Trentasettesimo paragrafo (1)
Fra gli alberi, sono migliori l’acero,
l’albero di Giuda e il pino. L’albero di grano saraceno invece, non è tanto
elegante ma, interessante. Perché su quest’albero, rimangono ancora le foglie
arrossite fra quelli verdi indipendentemente dalla stagione, cioè, quando altri
alberi di fiore sono sfiorati.
L’albero Mayumi (un albero della famiglia
col nome scientifico “Euonymus alatus”, che è stato usato dal materiale per
l’arco dal tempo vecchio), non sarà necessario di menzionare ormai, ma, è
bello!
Il vischio, nonostante che non vale la
pena di menzionare, pero, ci dà un’impressione un po’ fugace e suggestiva
perché deve vivere sempre dimorando nell’altro albero,
Sakaki (un albero sempreverde della
famiglia camelia, di cui il ramo e le foglie sono usati per la cerimonia nel
tempio scintoista) si usa anche per le danzatrici all’occasione di Kagura
(musica e danza sacra che ha luogo nel tempio scintoista). In questo mondo, ci
sono tanti tipi d’alberi ma, questo Sakaki, si dice che è cresciuto sempre
avanti al tempio scintoista dal tempo vecchio. È strano ma interessante!
Il canforo si trova sempre in gruppo, non
mischiato con gli altri alberi. Immaginando la foresta folta di canforo, mi
viene un sentimento misterioso, ma la gente ogni tanto esprime il cuore turbato
nelle mille maniere per l’amore citando questo albero, perché ci ha mille rami.
Ma, chi l’ha contato?
Il cipresso giapponico non cresce vicino
ai luoghi abitati. Questo albero si usa dal materiale per la costruzione di
alta qualità. Poi a maggio, l’acqua che gocciola dalle foglie di questo albero,
sembra che somigli al suono della pioggia. È carino!