Due foto di Kusudama |
Makura no Soushi (50)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (49)
Trentesimo
sesto paragrafo (1)
(N.B: “Trentacinquesimo
paragrafo è omesso, perché sono elencati solo i nomi del luogo)
Fra Sekku
(consultate per favore “La serie della
letteratura giapponese ~ 15 ~ ”) non c’è niente paragonabile a quello di 5
maggio. Soprattutto, è meraviglioso il profumo dell’iris e l’assenzio che si
usa in questo giorno abitualmente. Questi due piante si appende sotto la gronda
sia del palazzo imperiale sia delle case del popolo.
La scena che ognuno le appende a gara è
veramente interessante. Non si vede mai questa scena alle altre feste di Sekku
che sono il primo gennaio, 3 marzo, 7 luglio e 9 settembre,
IL giorno in cui si ornamentano queste due piante è opportuno un po’ nuvoloso. Nel palazzo
dell’imperatrice, si dedicano a lei diverse Kusudama (una specie del sacchetto
di stoffa che è imbottito delle varie erbe medicinali e aromatiche, e se lo appende
sul muro oppure sulla colonna nel giorno 5 maggio come il talismano per la
lunga vita e contro l’epidemia) dal reparto del lavoro di cucito. Poiché è l’oggetto
da dedicare all’imperatrice, queste Kusudama sono ornamentate dai vari fili
colorati nella maniera molto bella.
E noi, le appendiamo sulle due colonne del
palazzo. Solitamente, a questo momento si butta via il crisantemo seccato messo
nel sacco di seta che era dedicato al 9 settembre nell’anno scorso (perché il 9 settembre è un Sekku di crisantemo). E Kusudama
quindi, noi le dobbiamo conservare fino al 9 novembre di quest’anno appese cosi
per cambiare col crisantemo, ma, poiché le mie colleghe ne estrano il filo ogni
tanto per legare qualche cosa, non si mantengono tanto tempo,
All’ imperatrice si offre il piatto
speciale di Sekku e poi, le giovani ancelle si ornamentano con l’iris sia sui
capelli sia sul vestito. Questa cosa è l’avvenimento consuetudinario d’ogni
anno, perciò non da scrivere particolarmente, pero, è veramente un’abitudine
raffinata. Anche il ciliegio fiorisce ogni anno, ma, chi lo trascura? No,
nessuno!
I bambini anche girano qua e là
schiamazzando per la felicità perché loro sono contenti di essere vestito tanto
bello in questo giorno.
Verso al tramonto, il cuculo vola via
cantando con una voce sola. Questa scena è anche molto suggestiva.