Due foto del tempio Ohyamato |
Ugetsu
Monogatari 60 (la storia della pioggia e luna)
~
scritto da Akinari Ueda ~
Jasei no In (la storia di un uomo attaccato
dallo spirito del serpente) ~ 21 ~
Dopo averlo ascoltato, tutti, turbandosi,
hanno detto:
“Oh, ci sembra che voi siate un essere che
supera l’umanità. Siete forse la divinità viva!”
E lo hanno venerato chinandosi. Ma il vecchio
ha detto ridendo:
“No, io non sono la divinità. Mi chiamo
Tagima no Sabito, il sacerdote del tempio Ohyamato. Io sono informato su questa
zona, quindi, vi accompagnerò fino a Tsubaichi. Su, andiamo!”
Tutti, ringraziandolo, l’hanno seguito e sono
tornati a loro casa salvi e sani.
Il giorno dopo, Toyoo ha visitato quel
vecchio al tempio Ohyamato e gli ha regalato tre rotoli di seta di Mino (la
presente provincia Gifu) e due rotoli di cottone di Tsukushi (la presente
provincia Fukuoka) con molta gratitudine. Il vecchio li ha ricevuti e ne ha distribuito tutto
quanto ai suoi colleghi. Cioè, lui stesso non ha preso niente.
Poi, lui ha detto a Toyoo che gli ha chiesto
l’aiuto per cacciare via il fantasma:
“Quella bestia, incantata della tua bellezza,
ti attacca sempre. Anche tu hai perso l’animo forte perché sei stato sedotto
dal suo fascino falso. D’ora in poi, tu devi diventare più serio, abbandonando
la frivolezza e facendosi coraggio. Se ti comporti cosi, non avrai bisogno di
contare su questo vecchio per cacciare via quel fantasma. Lo potrai fare da
solo. Ma comunque, devi controllarti sempre, non perdere mai la calma.”
Toyoo, ascoltandolo, è potuto svegliarsi finalmente da un incubo. Poi, dopo averlo ringraziato tante volte, è tornato a
casa di Kanetada. E ha detto a loro:
“Io ero confuso da quel fantasma per lungo
tempo, perché il mio animo non era giusto. E mi sono accorto che è sbagliato di
dipendere da voi, senza servire niente ai miei genitori e fratello. Vi
ringrazio di cuore per la vostra ospitalità tanto gentile, ma adesso io me ne
vado. Ci ritornerò di nuovo, senz’altro.”
Dopo averli salutato cosi, lui è tornato alla
sua patria.