Due foto del tipico cortile giapponese |
Ugetsu
Monogatari 52 (la storia della pioggia e luna)
~
scritto da Akinari Ueda ~
Jasei no In (la storia di un uomo attaccato
dallo spirito del serpente) ~ 13 ~
“Comunque, noi andiamo vedere l’aspetto
interno perché noi dobbiamo riportarlo al nostro signore. “
Dicendo cosi, i Samurai sono entrati dentro.
L’interno della casa era molto in sfacelo,
più che l'esterno.
Avanzando, loro hanno trovato il laghetto
asciutto e l’erba acquatica appassita nel cortile coperto di cespuglio. E
alcuni alberi servatici cresciuti alti stavano per cadere, e tra di loro, un grosso pino caduto dal vento dimostrava una scena soprattutto
impressionante e orribile.
Quando i Samurai hanno aperto la porta dell’ingresso
principale, soffiava il vento con l’odore puzzolente e infausto dall’interno e
loro sono indietreggiati inaspettatamente.
Toyoo invece, non poteva che essere distratto
per lo spavento.
Tra i Samurai, c’era uno molto audace, chiamato
Kose no Kumagashi, e lui, appena ha detto di seguirgli a tutti, è entrato in
testa calpestando il pavimento violentemente. E quando loro sono arrivati a una
sala, in cui si trovavano i polveri ammucchiati e lo sterico del topo
dappertutto, hanno visto una donna bellissima seduta.
Kumagashi le ha detto:
“Il nostro signore ti chiama. Vieni subito
con noi.”
Ma poiché lei non osava rispondere, lui stava
per catturarla avvicinandosi. In questo momento proprio, tuonava con il suono
talmente forte che quasi rompere la terra. E i Samurai sono caduti sul
pavimento non avendo nemmeno un istante da scappare.
Tra alcuni minuti, quando loro hanno alzato
la faccia, non si sa dove è andata, la donna è scomparsa senza lasciare l’ombra.