Due foto della vista primaverile di Yoshino |
Ugetsu
Monogatari 57 (la storia della pioggia e luna)
~
scritto da Akinari Ueda ~
Jasei no In (la storia di un uomo attaccato
dallo spirito del serpente) ~ 18 ~
Col passo d’età, la precauzione di Toyoo
contro Manago si è diradata e poiché lui si era innamorato di lei dapprima per
la sua bellezza, il rapporto coniugale è sempre più migliorato. Loro due si
amavano come la nuvola e pioggia ogni sera, e ormai è diventata la coppia tanto
felice perfino pentirsi di essere ritardato il rincontro.
È arrivato il marzo, Un giorno, Kanetada ha
detto a loro:
“Questa zona, forse non merita a paragonare a
Kyoto, ma rispetto a Kishuu (la presente provincia Wakayama), è migliore. Il
paese Yoshino (una zona montagnosa nella provincia Nara) è molto conosciuto per la bellezza della vista primaverile. Poi,
anche il monte Mifune e il fiume Natsumi sono interessantissimi da vedere. Su
preparate, andiamo a vederli insieme!”
Manago ha risposto sorridendo:
“Yoshino è stato sempre il tema di Waka (una
specie della vecchia poesia giapponese, che consiste di 31 fonetiche sillabate),
quindi, suppongo che sia il posto tanto bello e incantevole. Ma, io, già da
infanzia, mi sentivo male quando sto nella folla. Perciò, purtroppo non posso
andare con voi. Mi dispiace, ma comunque, mi portate qualche souvenir carino
per favore. Io l’aspetterò.”
Kanetada ha detto:
“Ma no! Se voi dovete andarci a piedi, penso
che lo sia doloroso per voi. E io purtroppo non tengo il carro da far tirare
dal toro, pero, io preparò un veicolo per voi ad ogni costo. Non vi faccio mai
camminare. Perché, se voi rimaneste qui, forse Toyoo non potrebbe divertirsi
dilla gita di cuore, preoccupandosi di voi.”
Anche Toyoo, non volendo vanificare la
cortesia di Kanetada e sua moglie, ha detto a Manago:
“Devi accettare la loro gentilezza per forza.
Non devi preoccuparti della difficoltà del passo in via. Su andiamo! Perché tu
puoi fare a meno di venire con noi?”
Essendo raccomandata da loro tre cosi, Manago,
ha deciso malgrado di uscire con loro.
C’era tanta gente vestita bene fuori, ma,
Manago era indiscutibilmente superiore a tutti in bellezza ed eleganza.