Due foto del Monte Fuji |
La storia di un boscaiolo del bambù (33)
Dopo di che, la coppia dei vecchi si tormentavano
versando lacrime di sangue, ma non potevano far niente. I servitori hanno letto
quella lettera di Kaguya Hime a loro, pero, loro dicevano sempre:
“Ormai non abbiamo cara la nostra vita. Viviamo per
chi? Non c’è niente che ci attira in questo mondo.”
E, senza prendere la medicina, stavano a letto
ammalati.
L’altra parte, l’ufficiale militare sono tornati al
palazzo a testa dei guardiani e ha raccontato dettagliatamente il fatto che non
hanno potuto combattere contro il gruppo dei personaggi celesti per far restare
Kaguya Hime all’imperatore. Poi, lui ha consegnato quella lettera e la medicina
per l’immortalità.
L’imperatore, dopo averla letta, era talmente
commosso che non voleva mangiare né giocare alla musica. E lui ha chiesto ai
ministri e nobili:
“Quale montagna sarà più vicina al cielo?”
Allora uno ha risposto:
“Una montagna che si trova nel paese Suruga (la
presente provincia Shizuoka) può essere vicina al cielo e anche a Kyoto
abbastanza.”
L’imperatore, sentendone, ha fatto una Waka come
seguente:
“Ora che non posso vedere Kaguya HIme, io mi sento
solo triste. Per me che sto cosi in lacrime, non serve niente la medicina per
l’immortalità.”
Dopo, l’imperatore ha mandato un messaggero al paese
di Suruga. Questo messaggero, chiamato
Tsukino Iwakasa, è andato alla cima di questa montagna a testa dei soldati e
lui, mettendo la lettera e la medicina insieme sulla cima della montagna, le ha
bruciate tutto, cosi come era ordinato dall’imperatore.
D’ora in poi, questa montagna era cominciata a
chiamarsi “Il Monte Fuji (significa la montagna immortale)” ed era tramandato che
il fumo stava salendo ancora fino alle nuvole.
(N.B
Il Monte Fuji è adesso considerato il vulcano
inattivo, ma dal periodo preistorico fino a quello Edo, ha fatto l’attività
vulcanica ripetutamente quindi, nel periodo in cui questa storia era scritta, si
suppone che fosse stato attivo.)
~ fine ~
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