mercoledì 18 febbraio 2015

La storia di Kyoto (11)



Due foto del tempio scintoista Heian


La storia di Kyoto (11)
Al contrario di essere cominciata a cadere la forza della famiglia Fujiwara, il ceto di Samurai accresceva piano piano il loro potere. E poi, in 1192, è nato il primo governo dallo Shogun a Kamakura, ma ancora a Kyoto era forte il governo della famiglia imperiale, soprattutto quello che era chiamato “Insei”.
(Su questa cosa, consultate per favore “La storia di Samurai (5)” e in seguito.)
Comunque, dal momento che era nato il regime shogunato prima a Kamakura, il potere dell’imperatore e della classe aristocratica era indebolito man mano, e quando la famiglia Tokugawa ha fondato il loro governo a Edo, Kyoto, nonostante che ancora era capitale, diventata quasi la seconda città.
E quando era caduto lo shogunato di Tokugawa e la sovranità era tornata all’imperatore, i cittadini di Kyoto speravano che ritornasse la gloria del passato pero, era invano. La capitale era spostata a Tokyo e anche l’imperatore vi si è trasferito. E, in compenso della perdita d’essere capitale, a Kyoto era costruito il tempio scintoista Heian Jingu in 1895.
Questo tempio, commemorando 1100° anniversario della fondazione della capitale Kyoto, era costruito per dedicare a Kanmu, il primo imperatore a Kyoto e dopo, in 1940 dedicato anche all’imperatore Komei, l’ultimo a Kyoto.
La città Kyoto, non era danneggiata molto per la seconda guerra mondiale. Le grandi città come Tokyo, Osaka e Nagoya hanno avuto i gravi danni per B-29 e non sarà nemmeno necessario di dire la devastazione di Hiroshima e Nagasaki. Tuttavia, Kyoto ha avuto molto limitatamente l’escursione aerea all’inizio, poi dopo, si era sottratta fortunatamente. Perché, si dice che, qualcuno avrà suggerito di non far cadere più la bomba a questa città storica alla forza americana.
Alle cose pero, ci sono il diritto e rovescio. Le grandi città come Tokyo, Osaka e Nagoya, essendone bruciate quasi tutta la parte, in cui era veloce anche la ricostruzione. In queste città sono facilitate le costruzioni delle varie aziende, invece Kyoto no. Anzi a Kyoto è fatta l’ordinanza da proteggere la vista in cui è deciso 45m all’altezza massima del palazzo.
Di conseguenza, si può dire che l’attuale città Kyoto, non avendo tante ditte grandi dentro, non ha l’altra maniera tanto che contare sul turismo alla maggior parte delle entrate.
Alla fine, pero, vorrei dire una cosa. Cioè, Kyoto è ancora grande città con la popolazione di circa un milione e mezzo. E ci visitano più di cinque mila turisti da dappertutto nel mondo ogni anno. La gente di Kyoto li accoglie sempre con tanto piacere. A Kyoto sono rimaste tante cose affascinanti come la cultura, i templi e la cordialità del popolo e cosi via.
La cerimonia del tè e l’arrangiamento dei fiori (Ikebana) sono sviluppati in questa città. Le parole famose giapponesi “Wabi”(la finezza della semplicità e tranquillità)  “Sabi” (la bellezza della patina) sono nate anche qui.  
Io, aspettando sempre la vostra visita a Kyoto che tiene i vari fascini, da prossima sezione vi presenterò le sue culture.