Due foto del monte Hatsuse |
Volume terzo (18)
Il principe Kinashi no Karu
era esiliato alle terme Dogo al paese Iyo (la presente provincia Ehime in
Shikoku). In questo momento, lui ha cantato:
“L’uccello che vola nel cielo
è un messaggero per me. Se tu senti la voce della gru, le chiedi di me dicendo
il mio nome.”
Queste tre canzoni si
chiamano Amada (non è ben chiaro il significato) Buri (la maniera da cantare
alzando il tono).
Poi, lui ha cantato anche:
“Anche se mi esilieranno a
Shikoku, io ci ritornerò ugualmente. Durante la mia assenza, deve essere tenuta la mia
stuoia sempre pulita. Anche mia moglie non deve essere contaminata.”
Questa è Kataoroshi del canto
Hinaburi (consultate per favore “Kojiki (139)”).
(N.B
“Kata” di Kataoroshi
significa la metà, invece “oroshi” è abbassare. Chioè, Kataoroshi significa la
maniera da cantare abbassando il tono dell’inizio o fine di una canzone.)
Allora la sua consorte, la
principessa Sotohori (l’altro nome di Karu no Iratsume), gli ha risposto con la
canzone:
“Non feritevi a un piede calpestando
la conchiglia sulla spiaggia d’Aine (non è ben chiaro dov’è). Passate una notte
con me e partite domani mattina.”
Dopo la partenza del
principe, la principessa Sotohori, non potendo sopportare la mancanza del
principe, l’ha seguito. In questo momento lei ha cantato:
“Sono passasti tanti giorni
da quando voi partiste. Io andrò a trovarvi, non aspettando più qui.”
Quando la principessa
Sotohori ha raggiunto al principe, lui ha cantato con molta affezione per lei:
“Ho
piantato una bandiera sia sul picco grande sia su quello piccolo del monte
Hatsuse. Cosi, il nostro rapporto è stabilito, cara mia. Io ti amo molto o nel
sogno o allo sveglio. Oh, io voglio occuparmi di te sempre.”