Due foto della collina di Amakashi |
Volume terzo (15)
Il principe Oasatsuma
Wakugono Sukune (l’imperatore Ingyo), prima di salire al trono, ha detto:
“Io ci ho una malattia
cronica che è difficile da guarirsi, quindi, non potrò succedere sul trono.”
Tuttavia, poiché
l’imperatrice e gli altri sudditi gli hanno chiesto fortemente di farlo, Ingyo
l’ha accettato. In questo momento, il re di Shiragi (un paese coreano) gli ha
offerto 81 navi in cui è pieno di tributo. L’ambasciatore che l’ha portato si
chiamava Konhacinkankim (un uomo che appartiene alla famiglia reale in Corea) e
lui sapeva tanto bene la ricetta di medicina quanto è riuscito a guarire la
malattia dell’imperatore.
Questo imperatore Ingyo, già
da tempo, si preoccupava del fatto che si trovano tanti sbagli sia nel cognome
sia nel titolo del popolo. Perciò, mettendo una pentola sulla collina di
Amakashi in Nara per fare Kukatachi (Una specie di predizione eseguita nel
tempo antico, cioè per giudicare sia giusto o no quello che dice una persona,
si è fatto a mettere la sua mano nell’acqua bollente dopo aver fatto il
giuramento. Se la mano è infiammata, questa persona viene giudicata “la
bugiarda”.), ha stabilito giustamente il cognome e il titolo di tutti i capi
delle famiglie potenti in Giappone.
Poi, ha stabilito il popolo Karu
Be (consultate per favore “Kojiki (124)”) per il principe ereditario Kinashi no
Karu e anche Osaka Be per l’imperatrice e Kawa Be per la principessa Taino
Nakatsu Hime, sorella dell’imperatrice.
L’imperatore Ingyo è morto a
78 anni e la sua tomba si trova al Nagae di Ega in Kawachi (la presente città
Fujiidera in Osaka).
(N.B
Riguardo a Kukatachi, si
trova un articolo nell’altro libro storico, cioè in quest’occasione giudiziaria,
quello che ha detto la verità era salvo e sano dopo aver messo la sua mano nell’acqua
bollente, invece chi ha detto bugia, si è bruciata la mano. Perciò, dopo di
che, non c’era nessuno che assumeva un falso cognome e titolo. )