mercoledì 24 agosto 2022

La serie della letteratura giapponese ~543

 


Sopra, il tempio buddista e sotto, quello scintoista, in Kyoto


Tsurezure Gusa (165)

 

Se uno voglia andare a pregare o un tempio buddista o quello scintoista, sarebbe meglio andarci a notte, quando non c’è nessuno.

 

Se un sciocco, giudicando l’altra persona, pensi di aver capito l’abilità di quella, non dovrebbe essere mai giusto il suo giudizio.

 

Nel caso che uno mediocre, bravo solo del gioco di Go per caso, disprezzi l’altro saggio che è un po’ inferiore di questo gioco, lui si è sbagliato proprio. E nel caso di un artigiano, pensando che lui conosce bene un certo tecnico che gli altri non sanno, pensi di se stesso molto eccellente degli altri, anche lui commette un grave errore.

 

Mettiamo ipotesi che ci sono due monaci. E uno si è dedicato a studiare l’insegnamento buddista e l’altro ha fatto solo le pratiche ascetiche. E se ambedue pensi che è migliore dall’altro, si sono sbagliati tutti i due.

 

Comunque, non si deve mai concorrere o criticare di quello che è fuori della sua specialità.

 

N.B

 

Quando uno vuole pensare della superiorità fra lui stesso e l’altro, spesso la giudica basando sulla sua specialità. Naturalmente non c’è nessuna riga assoluta da misurare il livello dell’altro, quindi, la gente ha tendenza di giudicare a suo piacimento. Questo dimostra il suo cuore che vuole mettere lui stesso sulla preponderanza. E l’autore Kenkou scrive la sterilità di tale azione, citando alcuni esempi.