mercoledì 3 agosto 2022

La serie della letteratura giapponese ~537~

 


Due foto della funzione buddista di oggigiorno


Tsurezure Gusa (159)

Dopo aver studiato l’equitazione abbastanza bene, lui ha voluto studiare la canzone in voga, perché ha pensato che la sia necessaria nel banchetto tenuto dal padrone, dopo aver finito la funzione buddista.

 

Migliorando poco a poco queste due arti, lui si è ingegnato in queste sempre più. E alla fine, non avendo il tempo da studiare la predica, si è invecchiato.

 

Questo fatto è facile di succedere a tutti, cioè, non è il problema solo di questo monaco. Gli uomini, quando sono giovani, hanno tendenza di elaborare un progetto ambizioso per tutte le cose, cioè o avere successo, o impadronirsi della verità, o apprendere l’arte o acquisire dello studio.

 

E poi, pensando della vita ottimisticamente, passano i giorni pigri. E, occupandosi solo delle faccende immediate, si invecchiano in ozio.

 

Alla fine, loro arrivano all’età avanzata, non potendo eccellere e completare niente. E questa età ormai non è più riparabile! A loro, non resta che l’indebolimento come se fosse la ruota che corre sul declivio.

 

Perciò, noi dobbiamo decidere la cosa più importante fra quelle che noi vogliamo nella vita. E dopo una volta decisa, dobbiamo cercare di apprendere solo questa, abbandonando le altre.

 

In un giorno, o in una ora, può essere che succedono tante faccende, ma, fra queste, bisogna scegliere una che si considera più utile, almeno. Abbandonando le altre cose, bisogna completare la cosa più importante.

 

Se uno pensi che sia difficile di scegliere una e abbia l’attaccamento per tutte, non dovrebbe completare nemmeno una cosa.