Due foto del loto bianco |
Makura no Soushi (128)
~ Il primo saggio in Giappone, scritto da
Sei Shonagon ~
Il testo (127)
Novantasettesimo paragrafo (1)
Un giorno, attorno dell’imperatrice, ci
sono stati suoi fratelli, i nobili ed altre tante persone importanti, quindi,
io chiacchieravo con le mie colleghe scostandomi un po’ dall’imperatrice per
non disturbarla. A questo momento, lei mi ha lanciato improvvisamente una carta
piegata. Io l’ho aperta e ci ho trovato una frase come seguente:
“Vuoi essere amata da me? Ma come fai se
ti amo dopo l’altra?”
Ho capito subito perché lei mi ha
domandato questa cosa. Perché una volta, quando stavamo chiacchierando noi ancelle
avanti all’imperatrice, ho detto:
“Se io sia amata da qualcuno, vorrei essere
amata più di tutti. Se no, non vale la pena di essere amata. In questo caso,
preferirei essere odiata e maltrattata. Vorrei morire anzi che diventare
seconda o terza donna. Preferisco numero una o niente.”
Allora, le mie colleghe mi hanno detto
ridendo:
“Ah, tu hai riferito a quell’insegnamento
di Budda, cioè, la storia del veicolo unico? (※1)”
N.B: (※1)
Questo è un insegnamento esposto nel Saddharmapundarika-sutra (in Sanskrit). Nel Buddismo, ci
sono diversi sutra e questo (Saddahrmapundarika) è uno di quelli più diffusi e
amati dal popolo per molto tempo. Soprattutto, nel periodo Heian, la gente di classe alta spesso
ha tenuto la cerimonia buddista basata su questo sutra, chiamando il monaco a
sua casa, oppure andava al tempio per ascoltare la predica dal monaco. In questo
sutra c’è spiegato che tutto il popolo può salire ugualmente nel veicolo unico,
per ottenere l’illuminazione. Sei Shonagon ed altre sue colleghe quindi, conoscevano
anche il contenuto del sutra e facevano ogni tanto questo genere della
conversazione.
Poi, “Saddarmapundarika” significa “L’insegnamento
giusto come il loto bianco”. Riguardo al colore della famiglia di loto,
ce ne sono quattro, cioè, bianco, rosso, giallo e blu. E il bianco e rosso sono
di loto, invece il giallo e blu sono di ninfea. Fra tutti questi colori, il
bianco si considera supremo e il simbolo dell’insegnamento migliore di
Budda.