mercoledì 30 settembre 2015

La serie degli antichi racconti giapponesi (49)

Due foto del vestito ufficiale per i cortigiani nobili
nel tempo antico


Kwaidan (la storia dei fantasmi), scritto da Yakumo Koizumi (13)


Il sogno di Akinosuke ~ 3 ~


Dopo aver detto cosi, i due nobili sono proceduti aggraziatamente a Tokono-Ma (una specie dell’alcova situata nel salone per ospiti nella casa giapponese), su cui era piazzato un cassone allo stile cinese laccato e indorato. I due, aprendo il coperchio, hanno preso la magnifica corona e vestito ufficiale per cortigiani e li hanno fatto vestire a Akinosuke.

Poi, loro due hanno accompagnato Akinosuke alla sala delle udienze, in cui si sedeva sul trono il re del paese Tokoyo, vestito di Ho giallo e messo della corona nera e solenne.
Ai due lati del re, sono stati tanti funzionari a fianco a fianco, senza muoversi come se fossero i monaci nel tempio.

Akinosuke ha camminato lentamente fra loro e avanti al re, si è inchinato tre volte rispettosamente. 

Il re, dopo avergli fatto un saluto cortesemente, ha detto:

“Penso che tu già sappia perché ti ho invitato qui. Io ho deciso di farti sposare con mia unica figlia e adesso celebriamo un matrimonio.”

Appena finita la parola del re, si sentiva una musica da dove non era ben chiaro.  E le belle ancelle, facendo la lunga fila, sono uscite da dietro delle tende e hanno accompagnato Akinosuke alla sala in cui lo aspettava la sposa.  La sala era veramente grande e spaziosa. Ciò nonostante, non riuscivano a entrare tutti gli ospiti invitati al matrimonio.

Quando Akinosuke si è seduto dirimpetto alla principessa, tutti i presenti si sono inchinati. La principessa era tanto bella quanto la donna celeste e il suo vestito cosi fresco come il cielo estivo.
Cosi, la cerimonia matrimoniale era svolta gioiosamente. E finita la cerimonia, gli sposini giovani sono andati alla sala preparata per loro.

In questa sala, loro hanno ricevuto di nuovo la celebrazione e i regali innumerevoli dai tanti nobili.