Due foto della tenda giapponese nel tempo vecchio |
Ugetsu
Monogatari 45 (la storia della pioggia e luna)
~
scritto da Akinari Ueda ~
Jasei no In (la storia di un uomo attaccato
dallo spirito del serpente) ~ 6~
Dopo averla ascoltata, Toyoo ha provato molta
gioia perché anche lui si è innamorato di lei quasi da impazzire. Tuttavia,
pensando di se stesso che ancora era mantenuto dai genitori, non è riuscito a
risponderla prima di avere il permesso di loro.
Manago, essendo triste per il suo silenzio,
ha detto:
“Ho parlato questa cosa con il mio cuore
frivolo di donna, mi vergono. Nonostante
che sono nella situazione sola nel mondo e detestata dai tutti, io ho
disturbato il vostro cuore. Scusatemi per favore la mia colpevolezza.
Naturalmente quello che vi ho detto, non è la
bugia, ma, dimenticate tutto pensandolo scherzo da una ubriacata.”
Toyoo ha detto:
“Io già vi ho pensato che siete una persona
di condizione elevata. Adesso ho capito che è giusta la mia congettura. A me,
che sono cresciuto nella zona rurale come questa spiaggia a cui s’avvicina la
balena, sembra un sogno di ascoltare questo genere della parola da voi cosi
elegante. La ragione perché non vi ho risposto subito, io sono ancora sostenuto
dai genitori e fratello. Io non ci ho niente la mia proprietà tranne le unghie, capelli e il
corpo. Io quindi, non ci ho nessun oggetto da regalarvi come il dono di
fidanzamento, nemmeno il prospettivo di ottenerli. Mi rincresce ancor di più di
me stesso che non ci ho nessun beni.
Tuttavia, se voi abbiate pazienza di me cosi
povero, io sposerò con voi ad ogni costo.
C’è un proverbio che dice:
“Anche se un santo come Confucio cade per
l’amore.”
Io anche, dimenticherò sia i miei doveri
filiali per i miei genitori sia la mia debolezza per l’amore. Io….”
Manago ha risposto:
“Sono tanto felice di aver ascoltato la
vostra parola. Sentite, sono anche povera, allora, non m’interessa se siete
povero o ricco. D’ora in poi quindi, venite a trovarmi ogni tanto come il mio
marito. Qui c’è una spada di cui aveva tenuto conto il mio marito precedente.
Per favore la portate sempre.”