mercoledì 8 giugno 2016

Le serie degli antichi racconti giapponesi (120)


Due foto del gruppo dei soldati nel vecchio tempo



Ugetsu Monogatari 9 (la storia della pioggia e luna)

~ scritto da Akinari Ueda ~

Kikka no Chigiri (la promessa del crisantemo) ~ 9 ~

Akana ha continuato di parlare:

“Certo che Amako è un uomo molto bravo da usare artifici e anche i suoi soldati sono esercitati bene. Nello stesso tempo, ho trovato che lui diffida di tutti e di tutto, perciò non ci sono i vassalli che lavorano a rischio e pericolo della vita per lui. Io quindi, pensando inutile di stare in questo luogo per lungo tempo, gli ho parlato della promessa fatta con te e chiesto il permesso di andarmene. Ma Amako, dimostrando l’aspetto malcontento, ha ordinato al mio cugino di rinchiudermi in una stanza. Perciò fino a oggi, io non potevo far niente.
Se io manchi alla mia promessa fatta con te, tu cosa mi considerasti?  Forse tu penserai di me bugiardo e sleale….Io mi preoccupavo solo di ciò. Io quindi, rimuginavo la maniera da evadere ma, non ho potuto trovarla. A questo momento, io mi sono ricordato un proverbio che dice ““Una persona non può camminare mille Ri (un Ri è circa 3.9km) in una giornata, pero l’anima lo può fare.””.
Allora mi sono suicidato, e, salendo sul vento che soffiava dall’altro mondo, sono venuto da te sta sera. Spero che tu mi capisca e compianga i miei sentimenti.”

Dicendo cosi, lui piangeva. Poi, fra alcuni minuti, lui si è alzato e ha detto:

“Già divo dirti addio per sempre. Cura bene tua madre.”

Appena finite queste parole, la sua figura è scomparsa improvvisamente.

Samon ha voluto fermarlo a rotta di collo ma, accecato dal vento che soffiava dall’altro mondo, ha perso subito le tracce sue. E lui è caduto a pavimento a faccia all’ingiù inciampando in qualcosa, e ha cominciato a piangere a gran voce.

Sua madre si è svegliata sorpresa dal suo pianto e venuta al posto dove c’è stato Samon caduto a cui c’erano disposti i piatti e Sakè attorno.

Lei ha detto sollevandolo:

“Che è successo?”

Samon pero, non rispondeva niente e continuava a piangere solamente.

Madre ha detto di nuovo ammonendolo:


“Tu piangi cosi portando rancore verso Akana che mancava la promessa. Ma se lui vieni domani, tu cosa gli dici? Tu mi sembri un bambino che non capisca nessuna ragione.”